[22/11/2011] News toscana

Cinipede galligeno del castagno, Legambiente Valdinievole scrive al sindaco di Pescia

Legambiente Valdinievole ha scritto al sindaco di Pescia per chiedergli come si stia muovendo la sua amministrazione «Per promuovere la lotta contro il cinipide galligeno del castagno (Dryocosmus kuriphilus) che sta distruggendo i castagni della zona pedemontana di Pescia».
Gli ambientalisti partono da alcune considerazioni: «1) i boschi di castagni dell'alta valle del Pescia stanno subendo un forte attacco dal cinipide (o vespa cinese) già da 2/3 anni; 2) il fatto di cui sopra porta, oltre ad un peggioramento anche estetico del territorio, alla fortissima riduzione della produzione delle castagne e quindi della farina, del miele di castagno, ecc, oltre a fare fortemente aumentare il rischio idro/geologico nella zona; 3) la lotta chimica al cinipide è risultata essere fallimentare, ma è efficace la lotta biologica con un suo antagonista (il Torymus sinensis) che è già stata messa in atto con successo in Giappone e Corea; 4) in alcune aree del Piemonte si è già riusciti a ridurre l'infestazione; 5) il Torymus si inserisce dal primo anno di applicazione, ma spesso si hanno riduzioni consistenti della vespa cinese solo dopo quattro anni; 6) in Toscana l'antagonista è già stato applicato in 23 siti fra i quali i comuni di Acquerino, Pizzorne, Villa Basilica, Marliana, ecc.. Perchè nella Valleriana fino ad oggi sembra non essere stato fatto niente?».
Il circolo di Legambiente chiede al sin daco di «Adoperarsi (se non l'avesse già fatto) presso la Comunità Montana e la Regione Toscana perché facciano iniziare prima possibile le applicazioni dell'antagonista del cinipide nei boschi della Valleriana. Cerchiamo tutti insieme(istituzioni,associazioni,forze politiche,residenti,etc) di collaborare per tutelare e valorizzare la Valleriana e risolvere i suoi problemi,noi siamo pronti e disponibili».

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