[16/11/2011] News toscana

A Grosseto è in arrivo lo switch-off e il sistema di gestione dei rifiuti si organizza

Anche a Grosseto a partire dal 22 novembre il sistema di trasmissione del segnale televisivo da analogico diventerà digitale. Un passaggio che potrà determinare una considerevole rottamazione anche degli apparecchi televisivi, come già avvenuto in altri territori.

Per seguire le trasmissioni digitali si potrà, infatti, scegliere tra l'acquisto di un apparecchio per la decodificazione del nuovo segnale, il decoder, oppure di una nuova televisione già predisposta per la ricezione digitale.

Non ci sono stime su quali saranno le scelte dei cittadini grossetani per attrezzarsi alla nuova "era digitale" ma il sistema di gestione si prepara a far fronte all'eventuale aumento di conferimenti di questa specifica tipologia di rifiuti elettrici ed elettronici, RAEE, contraddistinti con la sigla R3.

I RAEE possono contenere sostanze pericolose: un televisore a tubo catodico, ad esempio, contiene in media 3,4 Kg di piombo, la retroilluminazione di un LCD impiega una quantità rilevante di mercurio e il vetro all'ossido di piombo è usato nella produzione di TV al plasma. Per questo è necessario che nel momento in cui si dismette un televisore siano rispettate alcune semplici regole per permettere il suo corretto recupero evitando il danneggiamento delle apparecchiature e la dispersione di sostanze pericolose nell'ambiente.

«Il corretto processo di riciclo - ha spiegato Giuseppe Pinto, amministratore di Ecolat che gestisce anche il Centro di raccolta del comune di Grosseto - ha inizio nella fase di raccolta differenziata di rifiuti tecnologici da parte del cittadino e prosegue poi lungo il percorso che prevede una prima fase di separazione delle componenti e dei materiali pericolosi e, quindi, il riciclaggio, recupero e valorizzazione di quelli (plastica, vetro, rame) che possono essere trasformati nuovamente in materie prime e riutilizzati in nuovi cicli produttivi».

Queste attività permettono di ridurre gli impatti ambientali legati ad un corretto smaltimento e di recuperare materie prime dai rifiuti.

In merito al corretto conferimento il presidente di Coseca, l'azienda che gestisce i rifiuti in gran parte dei comuni della provincia di Grosseto ha ricordato « che i televisori non possono essere smaltiti all'interno dei cassonetti adibiti alla raccolta dei rifiuti urbani differenziati e nemmeno nei cassonetti dei rifiuti indifferenziati e non devono essere abbandonati in prossimità degli stessi».

Inoltre è importante che il vecchio apparecchio sia mantenuto integro (in particolare il tubo catodico) al fine di consentirne l'avvio a recupero ed evitare che i gas contenuti si disperdano nell'ambiente.
I vecchi televisori in rottamazione potranno quindi essere riconsegnati al rivenditore al momento dell'acquisto del nuovo. L'operazione - detta "uno contro uno" - è gratuita essendo il costo dello smaltimento già compreso nel prezzo del nuovo apparecchio.

La seconda scelta è quella di portarli direttamente e gratuitamente al Centro di Raccolta Ecolat che è convenzionato con il Comune, oppure chiedere il ritiro dell'apparecchio televisivo presso la propria abitazione chiamando il numero verde del Coseca, che potrà anche fornire al cittadino non abitante a Grosseto l'indicazione del centro di raccolta più vicino alla sua residenza

«Presso il centro di Raccolta Ecolat - ha ricordato Giuseppe Pinto- potranno essere conferiti anche i televisori che sono stati riconsegnati ai rivenditori».
Attività praticabile sulla base di un Protocollo d'Intesa sottoscritto il 24 giugno 2010 dal Centro di Coordinamento RAEE, l'Associazione Nazionale Comuni Italiani e da Confcommercio, Confesercenti e Federdistribuzione.

Questo protocollo definisce le regole per l'accesso della Distribuzione ai Centri di Raccolta comunali ed individua le modalità operative che permetteranno la gestione dei RAEE da parte di Distributori e Centri di raccolta a seguito del ritiro "uno contro uno" attivato in Italia con il Decreto Ministeriale 65/2010.

Il Protocollo favorisce la raccolta differenziata, il recupero e il corretto smaltimento dei rifiuti tecnologici. Contribuisce, inoltre, alla realizzazione di un sistema efficiente tra tutti i soggetti coinvolti per la gestione di questa tipologia di rifiuti secondo il principio di responsabilità condivisa.

Alla conferenza stampa organizzata da Ecolat per spiegare il corretto percorso di conferimento dei vecchi televisori ha partecipato anche l'assessore all'ambiente del comune di Grosseto, Giancarlo Tei, che ha ammesso che riguardo al sistema di raccolta differenziata «Il lavoro da fare è ancora molto, ma questa sinergia tra pubblico e privato rappresenta un punto di forza e uno stimolo ulteriore per arrivare a livelli ottimali di differenziazione, in linea con il percorso che abbiamo intrapreso attraverso progetti diversificati che vogliono rispondere alle esigenze delle persone, delle realtà economiche e della diversa tipologia dei quartieri cittadini».

 

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