[14/11/2011] News toscana

Cambio al vertice di Legambiente Toscana: il nuovo presidente è Fausto Ferruzza

Dopo dodici anni, cambio al vertice di Legambiente Toscana. Piero Baronti, dal 1999 alla guida del cigno nella nostra regione, ha lasciato. Il nuovo direttivo di Legambiente, eletto durante il IX Congresso Regionale tenutosi sabato 12 e domenica 13 a Pisa, ha posto ai vertici di Legambiente Toscana l'architetto paesaggista Fausto Ferruzza, precedentemente direttore regionale.

«Legambiente Toscana continua nella tradizione comunitaria, coesa, fortemente propositiva che l'ha sempre caratterizzata - ha dichiarato il neopresidente- Le 4 principali linee d'azione saranno: arrestare ogni ulteriore consumo di suolo, al fine di prevenire il dissesto idrogeologico del territorio e tutelare il paesaggio. Declinare con buonsenso la rivoluzione energetica in corso nel mondo, anche in Toscana. Promuovere il rilancio della dimensione produttiva, sia manufatturiera che agricola, nel rispetto della sostenibilità. Promuovere partecipazione e socialità sia all'interno che all'esterno della nostra associazione» ha concluso Ferruzza.

Nei due giorni di congresso dell'associazione ambientalista, a cui hanno partecipato i 37 circoli toscani, i temi portanti oggetto di discussione sono stati lo stop al consumo di suolo (in particolare nelle aree a rischio idrogeologico), la tutela dei beni comuni, il sostegno a politiche e progetti per la mobilità sostenibile (promovendo reti ciclopedonali ampie e strutturate in tutte le città, sistemi metroferrotramviari d'area vasta, la sopravvivenza del Trasporto pubblico locale e il ricambio a saldo tecnologico positivo del parco macchine pubblico circolante), oltre alla citata declinazione della rivoluzione energetica nel contesto regionale, partendo dal risparmio e dall'efficienza prestazionale degli edifici e al contemporaneo impegno per sviluppare diffusamente le fonti rinnovabili sui territori.

Il nuovo direttivo di Legambiente Toscana composto da 75 persone, ha eletto alla carica di direttore Franco Di Martino, in precedenza dirigente del circolo di Prato. «Il primo obiettivo - ha detto Di Martino- sarà quello di aumentare la collaborazione tra i vari circoli della regione. La Toscana è la terra dei campanili: è nostra intenzione migliorare la coesione tra tutti gli attori del territorio e in primo luogo all'interno della nostra associazione».

 

 

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