[10/11/2011] News

Gran finale per il Premio Eco and the City “Giovanni Spadolini”

Attesi a Palazzo Incontri, in via de' Pucci, un centinaio di amministratori pubblici da tutt'Italia per raccogliere l'eredità di Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica ucciso dalla malavita per aver difeso il territorio dalle speculazioni edilizie alla cui memoria sarà conferita la Medaglia Spadolini.

Una kermesse nel segno della sobrietà e del ricordo della vittima che ha pagato con la vita la propria ostinata convinzione che i Comuni  devono essere impegnati a difendere  l'ambiente, il paesaggio e il territorio nell'assoluta legalità. L'assegnazione della Medaglia Spadolini è prevista sabato pomeriggio  12 novembre, 2011  nella Sala Verde gremita .

Ed eccoci alla vigilia. Dopo aver atteso la cinquina delle nominations, un lungo elenco di candidati finalistici si appresta ad invadere Firenze per partecipare alla Cerimonia Ufficiale del conferimento delle Medaglie Spadolini, nel corso di un evento ufficiale,  sobrio e solenne al tempo stesso. Il Premio Eco and the City Giovanni Spadolini, promosso dalla Fondazione Spadolini Nuova Antologia e dal periodico Energeo Magazine che sarà conferito, sabato 12 novembre (ore 15,00) a Firenze nello storico Palazzo Incontri (Via de' Pucci),  si conferma, già alla prima edizione, come un riconoscimento molto ambito per chi opera sul territorio per promuovere lo sviluppo sostenibile nel nostro Paese. L'iniziativa è destinata a varcare i confini nazionali anche perché si è creata una sinergia con la Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco, che ha organizzato in contemporanea

(7-13 novembre) la Campagna dedicata, quest'anno al tema "A come Acqua", l'evento che s'inquadra nel DESS-Decennio di Educazione allo Sviluppo Sostenibile 2015-2014, campagna mondiale proclamata dall'ONU e coordinata, appunto, dall'UNESCO. E' stata confermata la presenza di Antonio Vassallo, giovane assessore di Pollica, piccolo paese del Cilento, figlio del sindaco Angelo Vassallo, ucciso nel 2010 dalla malavita organizzata, che ritirerà la Medaglia Spadolini alla memoria del genitore-eroe: quell'uomo battagliero e decisionista, conosciuto come il sindaco pescatore, convinto sostenitore della salvaguardia del territorio e della valorizzazione delle migliori esperienze dei Comuni impegnati  a promuovere il rapporto ambiente, sviluppo economico e legalità. Questo è il senso della motivazione, dall'alto valore simbolico, indicata dalla Commissione Giudicatrice del Premio guidata dal professor Augusto Marinelli, già rettore dell'Università di Firenze, del conferimento della Medaglia, ma è anche il senso dei contenuti del Premio (quattro sezioni per ciascuna categoria, due sezioni speciali, rispettivamente dedicate ai Comuni coinvolti nell'epopea garibaldina e ai Siti Unesco), dedicato allo statista fiorentino, autentico pioniere della salvaguardia dei beni culturali e ambientali il quale, chiamato da Aldo Moro a far parte del suo governo, fu nei fatti fondatore del Ministero che avrebbe dovuto tutelare un patrimonio compromesso da tantissime crepe ed emergenze. Il Premio, che si è avvalso della fattiva collaborazione del Distretto delle Energie Rinnovabili della Toscana, ha una forte matrice toscana, terra modello, ricca di esperienze sostenibili sul territorio. Mai come in questi giorni l'iniziativa è risultata attuale (forse è questo il motivo del successo dell'iniziativa), perché in un panorama di tanta incertezza, dovuta anche ai recenti tristi eventi di sfacelo del territorio, nella fase conclusiva delle Celebrazioni dei 150 Anni dell'Unità d'Italia, questo progetto, complice un'artistica medaglia realizzata dallo scultore Riccardo Cordero, ha registrato una massiccia partecipazione: circa 1600 candidature, numeri a quattro cifre mai registrati prima. Il Premio rappresenta al tempo stesso un monito agli amministratori pubblici per la diffusione delle buone pratiche, mirate al corretto uso delle leggi vigenti per la realizzazione degli interventi di sviluppo locale: l'eredità, appunto di Angelo Vassallo. Un'eredità lasciata al figlio Antonio e al suo più stretto collaboratore Stefano Pisani, oggi sindaco della cittadina, che ha annunciato la sua presenza in Sala Verde. Per rendere omaggio al loro collega ucciso hanno annunciato la loro partecipazione a Palazzo Incontri almeno una trentina di primi cittadini in rappresentanza di una quindicina di regioni d'Italia  dove sono stati individuati i finalisti, pronti a raccogliere la simbolica eredità del sindaco salernitano ucciso con nove colpi di pistola sulla strada di casa. Un nutrito drappello in fascia tricolore in rappresentanza della folta schiera di amministratori pubblici delle varie regioni italiane, particolarmente sensibili a queste tematiche.

 

 

Un progetto  inserito nel programma delle Celebrazioni dell'Unità d'Italia

La positiva accoglienza del premio, che si onora delle tre bandierine tricolori (il logo ufficiale del Comitato dei garanti), e di autorevoli patrocini istituzionali, si è avuta da Nord a Sud nell'intero stivale e nelle isole, in Comuni densamente abitati (a cominciare dalla Capitale), come pure in quelli con poche centinaia di abitanti. E' la giusta ribalta per conferire al primo classificato per ognuna delle sei sezioni, l'ambita Medaglia Spadolini.Il riconoscimento sarà altresì consegnato a quattro protagonisti dell'informazione che si sono contraddistinti nella divulgazione di programmi divulgativi in occasione dei 150 Anni della Nazione e di servizi giornalistici legati alle tematiche della sostenibilità, destinati alla promozione del territorio e del local.

La Commissione Giudicatrice, d'accordo con la Fondazione Spadolini Nuova Antologia ha indicato, in questa particolare Sezione Speciale, Giovanni Minoli, coordinatore della struttura Rai 150 e responsabile del programma "La Storia Siamo Noi"; Marcello Masi, direttore del Tg2, che mostra un particolare interesse per la natura e l'ambiente, in tutti i suoi aspetti, senza dimenticare i grandi e inimitabili territori del nostro Paese, raccontati da tanti anni in rubriche di successo; Dario Carella, curatore del settimanale RegionEuropa della Tg Rai, che, oltre a promuovere il Premio nelle varie fasi, in ambito europeo, fin dalla sua ideazione, conduce brillantemente  un programma che avvicina l'Italia dei territori locali alla comune casa Europea; Gianni Mammoliti, giornalista della sede Rai Toscana, attento esperto di tematiche ambientali, che segue, in particolare, i servizi legati alle problematiche del territorio e dello sviluppo sostenibile. Una menzione d'onore sarà conferita al Direttore della  TGR Testata Giornalistica Regionale Alberto Maccari.

        

Un ricco programma per un grande evento

Una seconda Medaglia Spadolini fuori concorso sarà conferita alla città di Venaria Reale, scelta da Giovanni Spadolini, all'inizio della sua carriera di Ministro per un primo intervento di recupero: una storia, fino ad oggi non conosciuta, tutta da raccontare perché sollecitata da Aldo Moro e dall'editore Giulio Einaudi. La kermesse comincia con il conferimento del primo esemplare recante il Numero 1 (ne sono stati realizzate pochissime copie numerate), che sarà conferito, in apertura della Cerimonia, alla Città di Firenze, sede della prima edizione del premio Eco and the City Giovanni Spadolini intitolato al suo illustre cittadino. Per farci conoscere il valore di una Medaglia è stata invitata la campionessa olimpica, rimasta nel cuore degli italiani, Sara Simeoni, medaglia d'oro alle XXII Olimpiadi Mosca nel 1980 e primatista del mondo. Per l'occasione la struttura Rai 150, coordinata da Giovanni Minoli, presenterà il promo dello speciale dedicato al professore fiorentino: Spadolini. Un'idea per l'Italia, di prossima programmazione sulle reti nazionali. E' stato creato un evento, presentato dalla giornalista Cecilia Cappelli, di Rai International, che avrà, stando al programma, ritmi sostenuti e che rappresenta l'iniziativa centrale della Settimana DESS, giornata scelta dalla Commissione Nazionale UNESCO sui temi della Settimana  dedicata ad un momento di confronto e riflessione sui gravi fattori che minacciano la risorsa idrica su scala globale e nazionale. La poetessa Marcia Teophilo, madrina della manifestazione, testimonial della Commissione Nazionale Italiana UNESCO, presenterà la poesia "Madre d'Acqua". Il giornalista  Dario Carella, vice direttore della TGR, curatore della Rubrica RegionEuropa, introdurrà il dibattito sui problemi legati all'acqua che destano grande preoccupazione in Italia e nel mondo. Sono previsti gli interventi di: Aurelio Angelini, Presidente del Comitato Scientifico Italiano UNESCO DESS (Decennio di Educazione allo Sviluppo Sostenibile); Renato Drusiani, ingegnere, direttore area Idrico-ambientale di Federutility; Sergio Chiacchella, Consorzio Sviluppo Aree Geotermiche; Andrea Chiaves, ingegnere, imprenditore, progettista di acquedotti; Pietro Laureano, consulente presso l'UNESCO per le zone aride, gli ecosistemi in pericolo e le conoscenze tradizionali; Mario Scalet, Capo Unità Scienza, Ufficio UNESCO di Venezia (Regional Bureau for Science and Culture in Europe). Le conclusioni dei lavori saranno affidate a Giovanni Puglisi, Presidente della Commissione Nazionale Italiana UNESCO.

Il ritmo intenso della manifestazione sarà intervallato dalle note e le interpretazioni della cantante Caterina Dei, accompagnata da Roberto Magnanensi, pianista, e Cristiano Pacini, sassofonista. Sempre tra gli stucchi e gli affreschi della Sala Convegni, messa a disposizione dalla Cassa di Risparmio di Firenze, è previsto il secondo spazio dedicato alle Identità territoriali e al progetto Vino, Cibo e territorio. Il giornalista Bruno Gambacorta, inviato del Tg2 e curatore della rubrica Eat Parade, che ha raccolto in un libro dieci anni della fortunata trasmissione, incontrerà i rappresentanti delle Associazioni di Identità, dell'agricoltura e della viticoltura. Uno spazio è dedicato ai fratelli Alighiero, Alfiero e Altero Irani, protagonisti del nostro tempo: l'ICET INDUSTRIE, l'azienda di famiglia, virtuosa e innovativa, compie settant'anni. Lo spazio dedicato alle premiazioni è fitto: sfileranno in apertura le numerose categorie dei segnalati, poi ci sarà l'attesa per la proclamazione dei vincitori indicati nelle varie sezioni, ai quali sarà conferita la Medaglia Spadolini.

 

Un'occasione per guardare oltre KyotoIl riconoscimento della Medaglia Spadolini sarà attribuito ad alcuni Comuni italiani diventati, a giudizio della Commissione Giudicatrice "virtuosi", guidati da sindaci che vogliono guardare oltre l'era di Kyoto. "Il Premio Eco and the City Giovanni Spadolini e la Medaglia Spadolini,- spiega il professor Cosimo Ceccuti si richiamano al ricordo vivo di Giovanni Spadolini, del suo impegno culturale, politico, civile in una dimensione italiana ed europea, per tenerne viva la memoria e i valori ai quali sempre si ispirò lo statista fiorentino, fondatore del Ministero per i beni culturali e ambientali, nonché storico insigne dell'epopea risorgimentale". Il Premio ha costituito un fatto nuovo di grande rilievo: è riuscito a far dare un sussulto a quella parte del Paese, costituita da tutti coloro che sottoscrivendo il bando, potranno fare tranquillamente la loro parte in difesa dell'ambiente, nella salvaguardia del paesaggio e nella tutela del territorio. Ci sono tante idee, nuovi modelli di sviluppo, ambiziosi progetti per illuminare il presente e per costruire il futuro sulle fondamenta dell'Italia virtuosa che vuole diventare sostenibile. E siccome le idee camminano sulle gambe degli uomini, la Medaglia Spadolini si dovrà conferire, con questi presupposti, ogni anno, a partire dall'impegno  già manifestato dalla Fondazione Spadolini Nuova Antologia e dalla Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco e dallo stesso giornale Energeo Magazine che ha ideato il progetto, per fare in modo che questa straordinaria esperienza non resti isolata.  Senza ombra di dubbio la Commissione Giudicatrice ha svolto un lavoro collettivo di indagine su vasta scala, per far emergere il meglio delle politiche ambientali, della salvaguardia del paesaggio e di tutela dei beni culturali. Lo sostiene il professor Augusto Marinelli, nominato garante della Fondazione Spadolini Nuova Antologia per vigilare sull'imparzialità e sull'integrità dell'iniziativa e presidente di una Commissione Giudicatrice, altamente qualificata. Il professor Marinelli ha voluto ricordare come "un riconoscimento meritato andrebbe a tutti i candidati. Senza esclusione alcuna, perché hanno messo le basi per un movimento di realtà virtuose che si potrà ulteriormente sviluppare in futuro e trasformarsi in un sodalizio che già  si riconosce come "Quelli della Medaglia Spadolini".

 "Sicuramente questo premio- ha aggiunto- ci farà riflettere. Non ci aspettavamo una simile adesione. E' la conferma che abbiamo un Paese alla ricerca di identità ..." . "Nel progetto - ha detto - c'è la contemporaneità. La volontà di sapere e di conoscere. E' un autentico Premio-Inchiesta: un'occasione per dare una chiave di lettura del territorio italiano".

Il professor Cosimo Ceccuti, Presidente della Fondazione Spadolini Nuova Antologia ha ragione quando sostiene che è emersa dal Premio: "una gran  voglia di fare,  uno spirito di reazione  ovunque diffuso, la volontà di cogliere l'opportunità  offerta  per sentirsi vivi e partecipi, dimostrando di esserlo. E' emersa la solida realtà nazionale, la consapevolezza di far parte di una comunità che ha bisogno  dell'impegno di tutti per consentire la ripresa, o meglio un nuovo "Risorgimento", per restare in tema col 150° dell'unità della nazione". L'Italia, come ci ricorda il professor Ceccuti "è una "pianta dalle molte radici". Lo scriveva Cesare Cantù.

Ed aggiunge: "La vastità e l'importanza dei progetti ecosostenibili realizzati, intrapresi o programmati, che conferma la tradizionale, intelligente operosità della nostra gente. Altro che immobilismo"!

Non ha dubbi il professor Giovanni Puglisi, presidente della Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco e membro onorario della Commissione Giudicatrice. Dice:"Fin dal primo momento ci siamo resi conto che l'iniziativa promossa dalla Fondazione Spadolini Nuova Antologia  fosse perfettamente allineata con le politiche unescane. Ne è valsa la pena collaborare. E lo faremo anche per il futuro...."

Il 12 novembre si sceglieranno i vincitori.

A chi sarà attribuita la Medaglia Spadolini?

 

 

Vs Interlocutore Luigi Letteriello  334 1207185   luigi.letteriello@energeomagazine.com

 

 

                                      Una gara tra le Regioni d'Italia per entrare in finale

 

Abruzzo: 4 le Province coinvolte (l'Aquila, Chieti, Pescara e Teramo) e tutti i 305 Comuni del territorio nell'ambito del Patto dei Sindaci, la principale iniziativa europea che chiama in causa i governi locali verso gli obiettivi fissati dall'Unione Europea per il 2020 (sezione Politiche territoriali integrate e sostenibili).

 

Campania: Le Comunità delle Valli del Sele e del Tanagro, con il progetto Campus, modello innovativo di tutela culturale e ambientale; la città di Teano (Epopea garibaldina) per aver dedicato un Museo  al Risorgimento italiano e allo storico incontro fra Vittorio Emanuele II e Garibaldi, a conclusione dell'impresa dei Mille. Un riconoscimento speciale (la Medaglia Spadolini alla memoria) sarà conferito alla memoria  Angelo Vassallo, sindaco di Pollica (nel Cilento) vittima di un agguato malavitoso.

 

Emilia Romagna: Bagno Giulia di Riccione (imprese Virtuose); la Provincia di Modena, con un progetto che riguarda la struttura di supporto al Patto dei Sindaci, inserito nella  Sezione "Politiche Territoriali integrate e sostenibili"; l'Associazione d'Identità Borghi Autentici  d'Italia  che ha sede a Salsomaggiore, con il progetto "Comunità Ospitale" (coinvolge 27 Amministrazioni Comunali), che propone un modello di offerta turistica ove la comunità del "Borgo" costituisce l'essenza di una vacanza sostenibile e responsabile.

 

Friuli: la città di Cividale del Friuli, inserita nella  sezione speciale dedicata ai luoghi che beneficiano di un Sito Unesco.

 

Lazio: la città di Roma (Epopea Garibaldina) per un progetto  presentato dal Comune e dalla Sovrintendenza complessivo di restauro sul colle del Gianicolo delle memorie risorgimentali, legate in particolare alla Repubblica romana del 1849.

 

Lombardia: Brescia, la Provincia di Varese, e il Comune di Castelseprio, con i progetti  "Italia Langobardorum - I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C"), inseriti nella sezione speciale dedicata ai luoghi che beneficiano di un Sito Unesco.

 

Marche: l'Agriturismo Colle Regnano di Tolentino con un progetto che riguarda il settore privato e le imprese virtuose realizzato da una piccola realtà di Tolentino che è riuscita a coniugare l'aspetto energetico e la salvaguardia del territorio.

 

Piemonte: Il territorio (33 Comuni) certificato Emas  del Gal Mongioie in provincia di Cuneo, con un progetto di valorizzazione dei patrimoni paesaggistici e culturali; l'Agriturismo Ca Bella di Pernice, in provincia di Alessandria, nella Sezione che individua i progetti  riqualificazione imprese agricole; il Comune di Buttigliera Alta nel torinese nella Sezione che riguarda le Politiche Territoriali integrate e sostenibili; il Gruppo Intesa San Paolo, inserito nella Sezione  che  riguarda il settore privato e imprese virtuose, con il progetto Ambientiamo; e infine la Medaglia Spadolini  assegnata fuori concorso alla città Venaria alla Città di Venaria Reale, come località che testimonia l'opera meritoria di Giovanni Spadolini, come ministro per i Beni culturali e ambientali con un progetto di recupero della Reggia Sabauda prima di ogni altra iniziativa.

 

Puglia: Le città di Alberobello e Montesant'Angelo nella Capitanata (Sezione speciale Siti Unesco).

 

Sardegna: il Parco di Molentargius (Seconda Sezione) con un progetto che riguarda la valorizzazione dei patrimoni paesaggistici e culturali; la Cooperativa San Lorenzo di Iglesias (Settore privato e Imprese virtuose); il progetto Edilana  di Guspini nel medio Campidano con un progetto di realizzazione di prodotti industriali realizzati con il 100 % di pura lana vergine  (fare industria a Km.0) di pecore di Sardegna per la valorizzazione dei prodotti locali

 (Settore privato e Imprese virtuose),  ed infine i progetto di salvaguardia del  Sito UNESCO di Barumini.

 

Sicilia: Porto Empedoche (valorizzazione dei patrimoni paesaggistici e culturali);  l'azienda Vitivinicola Conte Tasca d'Almerina (progetti di riqualificazione dei territori agricoli); le città di Marsala e  Calatafimi, con progetti avviati nell'ambito delle celebrazioni dei 150 anni dell'Unità d'Italia che riguardano  Epopea garibaldina.

Toscana: Il Centro Ricerca Lairm dell'Università di Firenze e la Società agricola di Montepulciano con progetti di riqualificazione dei territorio agricoli (terza sezione), Rosignano Marittimo (Epopea garibaldina);  finalista è anche Il progetto Unesco nelle Terre di Siena che ha coinvolto di Comuni di Siena, San Gimignano, Pienza e la Val d'Orcia, patrimonio dell'Umanità.

 

Trentino: Il Consorzio dei Comuni Trentini, che associa 217 Comuni ha presentato un importante progetto che riguarda le iniziative sviluppate nell'ambito della certificazione delle foreste trentine secondo lo standard internazionale PEFC.

 

Umbria: le città di Spoleto, Campello sul Clitunno, finalisti nella sezione speciale dedicata ai luoghi che beneficiano di un Sito Unesco.

 

Veneto: L'Azienda agricola  Suavia, di Soave ( Sezione di riqualificazione dei territori agricoli); il Gal Montagne Vicentine (Sezione due) con un  progetto di valorizzazione dei patrimoni paesaggistici e culturali); la città Vicenza, con un progetto di tutela e salvaguardia del Sito UNESCO.

 

Una commissione giudicatrice di alto profilo

 

L'alto profilo della Commissione Giudicatrice e la partecipazione collettiva fanno ben sperare nel futuro del Premio, quest'anno alla prima edizione. La Commissione, presieduta dal professor Augusto Marinelli, già Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Firenze, dove ha svolto tutta la propria carriera universitaria (è professore ordinario di Economia ed Estimo Forestale e Ambientale presso la Facoltà di Agraria di cui è stato preside dal 1988 al 2000), è di altissimo profilo: i membri, senza ombra di dubbio, sono autorevoli e competenti.

Il Professor Giovanni Puglisi, Presidente CNI Unesco, accademico di lungo corso, oggi  Magnifico Rettore della Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM di Milano.

Antonio Lumicisi, romano, in rappresentanza del Ministero dell'Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare, coordinatore del Patto dei Sindaci.

 Stefano Masini, responsabile ambiente e territorio della Coldiretti.

Angelo Paladino, avvocato, ex assessore all'ambiente della Provincia di Salerno, già presidente Renael (Rete delle agenzie energetiche locali), ricopre oggi il ruolo di Presidente dell'Osservatorio Europeo del Paesaggio.

Lido Riba, cuneese, politico di lungo corso in Regione Piemonte, attualmente presidente dell'UNCEM Piemonte, è in Giuria in rappresentanza di tutte le Comunità Montane del nostro Paese.

Luigi Spagnolli, altoatesino, Sindaco di Bolzano, presidente della Commissione Ambiente dell'ANCI. E' stato delegato a rappresentare l'Associazione nazionale dei Comuni italiani nella Giuria del Premio.

Maria Claudia Sabatini, milanese, professionista della comunicazione EU CONSULTANT, responsabile delle relazioni esterne della Fondazione Respubblica (www.fondazionerespubblica.org),

 

Torna all'archivio