[07/11/2011] News toscana

Alluvioni in Lunigiana: per ora stanziati 85 milioni di euro per la ricostruzione

Il presidente della Regione Enrico Rossi (Nella foto), si è recato oggi in Lunigiana (lo farà ogni lunedì nel ruolo di Commissario governativo) per fare il punto della situazione dopo l'alluvione che ha colpito la zona lo scorso 25 ottobre e per dare il via alla fase di ricostruzione. A tal proposito ammontano per ora ad 85 milioni di euro i soldi destinati alla Lunigiana. 60 milioni arriveranno dalla Toscana, grazie anche all'accisa di 5 centesimi sulla benzina, e 25 dallo Stato. «In queste ore stiamo verificando l'ipotesi di chiedere al governo di attivare il fondo di solidarietà dell'Unione Europea- ha informato il presidente- Abbiamo attivato un contatto con Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione europea.

Lo abbiamo fatto insieme a Claudio Burlando, presidente della Liguria, regione colpita anch'essa duramente dal maltempo» Rossi ha precisato che l'intervento pubblico in Lunigiana è suddiviso in 5 punti: «In primo luogo interverremo per pagare l'emergenza di queste prime settimane, e non saranno poche le risorse destinate a questo scopo. Subito dopo risarciremo i cittadini che hanno subito danni alle loro case e perso le automobili. La terza fase riguarderà il risarcimento alle imprese che hanno subito danni e che hanno dovuto interrompere la loro attività. Poi ci saranno da ricostruire le infrastrutture distrutte o rovinate dall'alluvione, e penso in primo luogo agli argini, ai ponti, alle strade. Non ultimo per importanza sarà l'intervento di consolidamento dell'equilibrio idrogeologico della zona, a partire dalla messa in sicurezza delle aree franose e dalla manutenzione delle aree boschive».

A proposito di infrastrutture il presidente durante il sopralluogo in Lunigiana ha fatto tappa a Parana, borgo ancora isolato per il crollo dell'unico ponte di accesso. «Le persone si lamentano naturalmente dell'isolamento a cui sono costrette- ha ripreso Rossi- ma sono pienamente consapevoli degli sforzi che stiamo facendo per assisterli e ricollegare il borgo con la viabilità normale. Hanno inoltre apprezzato l'invio di un medico, le attività di rifornimento e la rimozione dei rifiuti accumulati in questi giorni. Li ho informati che per realizzare il ponte serviranno più di 20 giorni. Loro sono determinati a rimanere nelle loro case. Per questo stiamo valutando se sia possibile realizzare in pochi giorni una passerella pedonale per consentire la ripresa dei collegamenti anche se ancora in forma parziale. Inoltre tra meno di un mese - ha concluso il presidente - sarà pronto il ponte Bailey progettato e realizzato dall'esercito in accordo con la provincia di Massa e Carrara» ha concluso Rossi.

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