[25/10/2011] News toscana
Arpat ha rinnovato il bollettino pubblicato sul web relativo alla qualità dell'aria in Toscana. Oltre all'adeguamento alla recente normativa, il bollettino è stato anche migliorato dal punto di vista della presentazione e delle funzionalità. Con la Legge regionale n. 9 del 2010- informano dall'Agenzia- è stata avviata la riorganizzazione della disciplina in materia di tutela della qualità dell'aria, ed è stato definito un quadro normativo organico e coerente con le norme europee e nazionali.
Con la Delibera n. 1025/2010 della Giunta Regionale della Toscana sono state individuate zone omogenee dal punto di vista emissivo, orografico, meteo-climatico e di grado di urbanizzazione e definite per ciascuna zona le stazioni di misura che costituiscono la rete regionale di rilevamento della qualità dell'aria. La nuova rete regionale attiva dall'inizio dell'anno, è composta da 32 stazioni distribuite sul territorio toscano che effettuano quotidianamente le misure della concentrazione dei principali inquinanti dell'aria. Tenuto conto di questi aggiornamenti, sul sito Web di Arpat sono ora disponibili 3 bollettini che vengono pubblicati tutti i giorni feriali alle 13.00. Il primo è il bollettino regionale della qualità dell'aria, unico per tutta la Toscana, non più suddiviso per province ma basato su zone con caratteristiche omogenee, selezionabili per aggregare i dati; i dati sono disponibili dall'1/01/2011 e le misure relative alla precedente rete provinciale (fino al 31/12/2010) sono comunque raggiungibili dalla pagina del bollettino.
Un secondo bollettino regionale è relativo all'ozono. Viene presentato separato dagli altri inquinanti- spiegano dall'Agenzia- a causa delle diverse disposizioni normative relative alla zonizzazione. Il terzo bollettino è inerente la qualità dell'aria delle stazioni locali. Sono rimaste attive, infatti su iniziativa delle singole province, alcune stazioni di monitoraggio di interesse locale, alle quali è dedicato uno specifico bollettino.
«Oltre alle modifiche dovute alle variazioni apportate alla rete di rilevamento- informano da Arpat- per facilitare la fruizione sono stati rinnovati l'aspetto grafico (righe di due colori alternati per rendere più facile la lettura, valori evidenziati in rosso in caso di superamento dei limiti) e le funzionalità cioè la scelta della data di rilevamento tramite un calendario interattivo o mediante inserimento manuale, la possibilità di visualizzare solo una zona di riferimento selezionandola da un apposito menu, il conteggio automatico dei superamenti del limite di concentrazione del PM10 avvenuti nell'anno in corso». Nei bollettini, oltre ad una legenda per la corretta interpretazione dei valori misurati, sono inoltre disponibili link ad approfondimenti sugli inquinanti e sulla zonizzazione di riferimento.