[21/10/2011] News toscana

Firenze: il Tar sospende il provvedimento sul carico e scarico merci. Prosegue la deregulation

Non si conoscono ancora le motivazioni che hanno indotto il Tar (Tribunale amministrativo regionale) della Toscana a sospendere l'ordinanza del comune di Firenze su carico e scarico merci, ma la notizia merita già qualche commento.

Il Tribunale ha accolto l'istanza di sospensione depositata dall'Associazione italiana corrieri aerei internazionali (Aicai) di cui fanno parte Dhl, FedEx, Sda, Tnt e Ups, contro il provvedimento dell'amministrazione comunale che fissava non oltre le ore 9 l'orario di accesso nella Ztl per il carico e scarico merci.

Non ci pare - quella che doveva essere introdotta dal 1 novembre 2011 - una regola così vessatoria e discriminante. Certo qualche aggiustamento operativo andava intrapreso sia da parte dei corrieri sia dai commercianti, alcuni dei quali aprono le loro attività più tardi.

L'assessore alla mobilità del comune di Firenze Massimo Mattei ha così commentato la notizia arrivata dal Tar: «Le regole per quanto riguarda il carico e scarico merci non vogliono penalizzare le imprese ma puntano a una maggiore vivibilità e un maggiore ordine all'interno della ztl. Leggeremo le motivazioni della sospensiva del Tar e siamo pronti a eventuali correzioni o modifiche, ma andremo avanti nella riorganizzazione del trasporto merci e della tutela del centro storico».

Si tratta tra l'altro di un patrimonio dell'umanità che va tutelato, continuando a mantenere le funzioni e le attività ma chiedendo a tutti (residenti, commercianti ed imprese di tutti i settori grandi e piccole) qualche sacrificio e capacità di adattamento. Il senso dei provvedimenti come le pedonalizzazioni e anche questo sulla logistica delle merci, sono stati effettuati per migliorare la qualità della vita dei cittadini e la mobilità.

Non sappiamo quale sia il contributo specifico in termine di inquinamento dell'attività di carico e scarico ma incidono sicuramente molto sul caos che si registra frequentemente in varie parti del centro storico, specialmente nelle ore mattutine, causando intralcio anche al servizio di trasporto pubblico.

Aicai certo può lamentare come alcune associazioni ambientaliste che da anni lo richiedono, la mancanza di un piano generale per il trasporto, carico e scarico merci, da inserire nel piano complessivo per la mobilità che riguardi, con diverse modalità, tutta la città. Le amministrazioni si susseguono, ma il Piano è rimasto lettera morta. Per ora, almeno fino al 9 novembre quando è fissata l'udienza al Tar, tutto rimarrà come prima nella completa deregulation.

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