[20/10/2011] News

Tartarughe verdi e sabbia nera ad Ascension, gli animali si possono adattare localmente al riscaldamento climatico?

Proceedings of the Royal Society B: Biological Sciences pubblica lo studio "Fine-scale thermal adaptation in a green turtle nesting population" nel quale ricercatori del College of life and environmental sciences dell'università britannica di Exeter, del Centre for behaviour and neuroscience dell'università olandese di Groningen e dell'Ascension Island turtle group del territorio di oltremare britannico di Ascension, spiegano che «L'effetto del riscaldamento del clima sul successo riproduttivo degli animali ectotermi è attualmente un tema di grande interesse conservazionistico. Tuttavia, per molte specie minacciate, sappiamo ancora sorprendentemente poco dell'entità della variazione naturale di adattamento e tolleranza al calore. Qui, dimostriamo che le tolleranze termiche degli embrioni di tartaruga verde (Chelonia mydas) in siti di nidificazione su una singola isola si discostano in risposta alla temperatura di incubazione contrastanti in spiagge di nidificazione a pochi chilometri di distanza».

I ricercatori hanno controllato i nidi naturali di tartarughe verdi di Ascension e ne hanno riprodotto le condizioni in laboratorio, ne è venuto fuori che «La progenie delle femmine nidificanti in una spiaggia calda naturalmente (di sabbia nera) è sopravvissuta meglio e diventata più grande durante l'incubazione a temperature calde rispetto a prole di femmine nidificanti in una spiaggia più fredda (sabbia chiara».

La scoperta potrebbe rendere meno fosco il futuro delle tartarughe marine che sembra in grave pericolo per il global warming, visto che un certo numero di questi rettili risulterebbero più tolleranti al caldo.

Le tartarughe verdi che nidificano su Ascension, un'isola spersa in mezzo all'Atlantico, tra Africa e Sudamerica, depongono le uova anche su una spiaggia di sabbia nera, naturalmente molto calda e questo adattamento permetterebbe loro di sopportare meglio le temperature elevate rispetto alle uova di tartarughe che nidificano su spiagge più fresche, di sabbia chiara, sulla stessa isola.

Il bollettino scientifico dell'Ue Cordis spiega che «I ricercatori hanno messo alcune uova deposte su ciascuna spiaggia in delle incubatrici a 32,5° C o 29° C, e hanno osservato il loro sviluppo. Le uova provenienti dalla spiaggia più calda sono riuscite a crescere nell'incubatrice calda mentre quelle provenienti dalla spiaggia più fredda non ci sono riuscite».

Jonathan Blount, dell'università di Exeter ha detto: «Noi riteniamo che questa sia la prima volta in cui è stato dimostrato un adattamento alle condizioni ambientali locali nelle tartarughe marine. E' a maggior ragione degno di nota poiché le spiagge in questione sono distanti solo 6 km».

Le tartarughe verdi si spostano dalla costa dell'America del Sud fino ad Ascension per nidificare e la maggior parte di loro depone le uova sulle stesse spiagge dove è nata, secondo il team britannico-olandese «Le popolazioni di tartarughe possiedono la capacità di adattarsi a luoghi specifici di nidificazione. Le specie migratorie spesso presentano problemi particolari per gli ambientalisti che devono definire le unità spaziali rilevanti per la protezione. Dato che l'adattamento locale è contrastato dal flusso genico e arrestato in ambienti variabili dal punto di vista temporale, ci si potrebbe aspettare che le specie che migrano a grande distanza attraverso molti ambienti diversi mostrino livelli relativamente bassi di differenziazione adattiva. Tuttavia, in alcuni casi, la tendenza dei migratori a ritornare ai loro luoghi di nascita per riprodursi ha spinto l'adattamento locale a delle scale spaziali sorprendenti (ad esempio nei pesci). Le tartarughe marine sono famose per compiere lunghe migrazioni per riprodursi sulle spiagge dove sono nate, e sono diventate una delle specie più importanti per le iniziative di difesa. Le recenti valutazioni della struttura della popolazione nidificante, oltre alla designazione delle unità di gestione in queste specie, si sono basate per la maggior parte su approcci di genetica molecolare. Le informazioni riguardanti la portata della variazione fenotipica adattiva nella tolleranza al calore rimangono avvolte nel mistero. Questo è sorprendente, dato che la temperatura ha un effetto profondo sul successo della schiusa delle uova, sullo sviluppo embrionale e sul sesso nelle tartarughe marine, e suscita crescenti preoccupazioni riguardanti gli effetti del riscaldamento climatico sul loro successo riproduttivo».

I ricercatori sono convinti che la loro scoperta «Indica che le tolleranze termiche degli embrioni di tartaruga verde sull'Isola di Ascension si sono differenziate in risposta alle diverse temperature di incubazione sulle spiagge di nidificazione con sabbia scura e bianca situate a pochi kilometri di distanza l'una dall'altra».

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