[20/10/2011] News toscana

"Indicatori" del periodo balneare 2011: eccellenti le acque e la sicurezza, da migliorare la comunicazione

Sono stati presentati oggi i dati Arpat sulla balneazione relativi alla stagione estiva 2011. Rispetto all'anno precedente è stato registrato un ulteriore passo in avanti. Sono infatti risultate in classe "eccellente" oltre il 97% delle aree di balneazione lungo tutta la fascia costiera (254 zone su un totale di 262) e nessuna è finita in classe "scarsa".

Solo l'1.6% dei campioni è risultato non conforme. Mentre il 60% dei casi di inquinamento registrati sono stati limitati nel tempo, tanto che è stato possibile definirli come "inquinamento di breve durata".

«I dati di Arpat ci restituiscono senza dubbio un mare di qualità, un risultato che dobbiamo al fatto che ha funzionato bene il coordinamento di tutti i soggetti coinvolti nella tutela delle nostre acque marine - ha sottolineato l'assessore all'ambiente Anna Rita Bramerini - E' dunque importante proseguire su questa strada rafforzando la collaborazione con i comuni e tutti i soggetti chiamati a intervenire per mantenere, e magari migliorare laddove possibile il livello di qualità».

Le situazioni critiche sono dovute sostanzialmente ai soliti motivi: molti depuratori sulla costa non sono adeguati per trattare in modo efficiente il surplus dei carichi inquinanti dovuto alle presenze turistiche estive. Inoltre ci sono le particolari condizioni che si verificano dopo fenomeni piovosi intensi che mandano tra l'altro in tilt i sistemi depurativi.

«Il caso più eclatante si è avuto agli inizi di settembre in Versilia, quando, dopo abbondanti piogge, il prelievo del 5 settembre scorso ha rilevato valori oltre i limiti in un tratto di litorale (10 aree per oltre 13 chilometri) che va da Forte dei Marmi fino a Viareggio, con conseguente divieto di balneazione, subito rimosso sulla base dei controlli dopo 48 ore» hanno spiegato da Arpat.

Anche per i controlli effettuati sulle zone sottoposte a divieto permanente di balneazione per inquinamento ci sono riscontri positivi. Arpat ha controllato tutti i 13 divieti permanenti per motivi igienico sanitari presenti in Toscana: meno di un terzo dei campioni ha evidenziato valori superiori ai limiti normativi.

L'assessore ha poi tenuto ad evidenziare un altro indicatore inerente la qualità del periodo balneare in Toscana: quello della sicurezza. «Fondamentale è stata e sarà la collaborazione con le Capitanerie di porto sia per l'aspetto ambientale sia soprattutto per la sicurezza per la quale, proprio nel 2011, è stato sottoscritto un protocollo d'intesa per migliorare i livelli di assistenza in mare. Dobbiamo forse ancora lavorare per migliorare l'aspetto comunicativo. Per questo per il 2012 abbiamo l'obiettivo di implementare la comunicazione e l'informazione e sarà compito di Regione, Arpat e comuni, ciascuno per le sue rispettive competenze, assicurare che le informazioni siano divulgate e messe a disposizione con tempestività durante tutta la stagione balneare con i mezzi più adeguati» ha concluso Bramerini.

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