[19/10/2011] News toscana

Antico cinema San Giovanni, Campo nell'Elba

Legambiente arcipelago Toscano ha scritto alla Soprintendenza per i beni architettonici, paesaggistici,storici, artistici ed etnoantropologici per le province di Pisa e Livorno per segnalare la situazione della pieve Romanica di San Giovanni, nel Comune di Campo nell'Elba e dentro i confini del Parco nazionale dell'Arcipelago Toscano. Ecco il testo della lettera:
 
Legambiente Arcipelago Toscano ha ricevuto nei giorni scorsi da alcuni cittadini residenti nel comune di Campo nell'Elba una preoccupata e preoccupante segnalazione, di cui ha potuto verificare la veridicità, circa il singolare stato della Pieve in oggetto: all'interno della chiesa romanica, ci sono file di sedie da cinema in plastica verde, uguali a quelle del dismesso cinema di Marina di Campo, assemblate con sbarre di acciaio apparentemente infisse nel terreno, e porta-torce montati sulle antiche pareti in granito.

La chiesa versa in queste irrispettose condizioni ormai da cinque mesi, più precisamente da quando il Comune di Campo nell'Elba nel maggio-giugno 2011 ha organizzato nella chiesa un paio di serate di musica varia: 1 maggio concerto serale del duo Jamset; 24 giugno Concerto d'archi
Si fa presente che in un comunicato del Comune di Campo nell'Elba del 29 aprile 20 11 si leggeva:

"La Chiesa romanica è un'ambientazione straordinaria per eventi di questo tipo. E' importante inoltre sottolineare come gli incassi della serata saranno devoluti alla ristrutturazione della pieve che presenta da qualche tempo alcuni elementi di criticità. Tutti sono dunque invitati a partecipare e ognuno attraverso una libera offerta potrà contribuire alla salvaguardia e alla conservazione di uno dei monumenti più significativi della nostra storia". L'occupazione della chiesa con file di sedie e i lavori eseguiti sembrano aver solo acuito le criticità citate.

Legambiente Arcipelago Toscano non è naturalmente contraria a che il comune di Campo nell'Elba organizzi due serate di beneficienza in un qualsiasi monumento presente sul territorio comunale, ci chiediamo però se sia necessario mantenere poi la platea di sedie vuote per gli altri 363 giorni dell'anno in un monumento immerso in un'atmosfera magica, così come descritta nel comunicato stampa del comune che presentava la serata, gli stessi amministratori sembrano essere ben consci dell'eccezionalità del luogo, ma chi sia poi transitato nei mesi successivi davanti a quel cancello ha trovato un'atmosfera ben diversa dalla descrizione, ha trovato l'atmosfera dimessa di un cinema di periferia abbandonato.

Questa Associazione chiede pertanto a codesta Soprintendenza se ha mai autorizzato e se si, con quale atto e secondo quali modalità, gli interventi attuati e , nel caso non rispettino l'eventuale a autorizzazione della Soprintendenza stessa, chiede la immediata messa in pristino della chiesa e la sanzione di eventuali violazioni o danneggiamenti e di valutare se i lavori e seguiti sulle mura della pieve romanica possano aver messo a rischio con interventi inappropriati la perfetta aderenza delle bozze di granito e potendo così innescare la progressiva disconnessione delle bozze stesse.

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