[10/10/2011] News

Mercati dell'energia: nuove norme Ue sulla compravendita all'ingrosso di elettricitą e gas

L'Ue  ha adottato oggi nuove norme sulla compravendita di energia all'ingrosso. «Obiettivo principale - spiega l'Unione  europea - è di impedire l'uso di informazioni privilegiate e altre forme di abuso di mercato che distorcono i prezzi all'ingrosso dell'energia e si traducono di solito in prezzi dell'energia più alti del necessario per imprese e consumatori. Grazie alla nuova legge, che entrerà in vigore entro la fine di quest'anno, la compravendita di energia sarà per la prima volta passata al vaglio a livello unionale per portare allo scoperto gli eventuali abusi. Le autorità degli Stati membri introdurranno sanzioni nell'intento di far cessare e prevenire la manipolazione del mercato».

La Commissione ha proposto un regolamento sull'integrità e la trasparenza del mercato dell'energia l'8 dicembre 2010. Il testo è stato adottato in prima lettura dal Parlamento europeo il 14 settembre 2011. Oggi il regolamento è stato adottato dal Consiglio "ambiente " dell'Ue e sarà ben presto pubblicato nella Gazzetta ufficiale.

Nell'Ue ci sono centinaia di imprese che operano nel commercio all'ingrosso di elettricità e gas e ogni giorno avvengono fino a 10.000 transazioni. «Nel settore dell'energia, più che in altri settori - sottolinea la Commissione - i prezzi di mercato sono estremamente sensibili alla disponibilità delle capacità di produzione e trasporto, e ciò è dovuto al fatto che l'elettricità non può essere immagazzinata su scala industriale. È per questo che i prezzi sono facilmente influenzabili, falsando la reale disponibilità di capacità o riducendo di fatto la produzione. I mercati europei di energia all'ingrosso stanno inoltre assumendo un carattere sempre più transfrontaliero: i prezzi sono determinati dall'interazione della domanda e dell'offerta tra paesi diversi e le transazioni sono spesso concluse fuori dal paese interessato dalla compravendita. Tutti questi elementi spianano la strada ad abusi di mercato che trascendono i confini nazionali. Dal momento che finora le autorità di regolamentazione degli Stati membri non hanno avuto accesso a tutti i dati sulle transazioni transfrontaliere, è stato difficile capire cosa accadeva in questi mercati e individuare efficacemente gli abusi».

Il regolamento adottato oggi  punta a porre fine a questa situazione e si applicherà a tutte le compravendite all'ingrosso di elettricità e gas nell'Ue, inclusi i contratti per il trasporto ai clienti. Il regolamento definisce anche un sistema di rilevamento degli abusi di mercato e prevede sanzioni in caso le norme non siano rispettate.

La Commissione spiega che in particolare: «Vieta l'uso di informazioni privilegiate al momento della compravendita nei mercati all'ingrosso dell'energia. Le informazioni esclusive o che possono alterare i prezzi devono essere rese note prima che avvenga la transazione; mette al bando le operazioni manipolative o la divulgazione di informazioni tendenziose che forniscano indicazioni false o fuorvianti circa l'offerta, la domanda o i prezzi; obbliga i rivenditori di energia a comunicare le proprie transazioni all'Agency for the cooperation of energy regulators (Acer), direttamente o per mezzo di terzi (un intermediario o un sistema di notifica degli scambi). I dati da comunicare includono il prezzo, i volumi, la data e l'ora della transazione, il nome del venditore, dell'acquirente e del beneficiario. Questo particolare obbligo diverrà applicabile con un regolamento di esecuzione, che sarà preparato nei prossimi mesi e preciserà con esattezza quali dati vanno comunicati; assegna all'(Acer) il compito di monitorare in maniera indipendente tutte le attività di compravendita e verificare il rispetto delle norme. L'agenzia, in base ai dati ricevuti, sarà in grado di eseguire la propria analisi. Qualora la valutazione iniziale confermi il sospetto di abuso di mercato, essa chiederà ai regolatori nazionali di effettuare un'indagine in loco e, nel caso di manipolazioni transfrontaliere, coordinerà le indagini. I regolatori, una volta appurata una violazione della legge, applicheranno le sanzioni del caso, che dovranno rispecchiare il danno causato ai consumatori».

Le misure erano già contenute nella proposta della Commissione, ad esclusione del registro Ue, che punta  ad aumentare la trasparenza individuando gli operatori attivi nel mercato, e la precisazione che le sanzioni riflettano il danno causato ai consumatori. Le due disposizioni dovrebbero favorire il raggiungimento delle  finalità del regolamento.

Secondo il commissario europeo all'energia, Günther Oettinger, «Oggi è un giorno importante per lo sviluppo del mercato interno. Le nuove norme sulla compravendita contribuiranno a rendere equi i prezzi dell'energia. Inoltre,in un mercato più integro e trasparente, tutti gli operatori avranno una maggiore fiducia nel buon funzionamento del mercato interno, e ciò a beneficio della concorrenza e dei consumatori, i quali avranno la garanzia di avere sempre i prezzi migliori».

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