[04/10/2011] News toscana

Regione Toscana, finanziaria 2012: i difficili equilibri per mettere una toppa alla manovra del governo

Oggi la giunta regionale ha approvato e inviato al consiglio il documento preliminare della legge di bilancio di previsione per il 2012 e pluriennale 2012-2014. La situazione finanziaria non è confortante ma le responsabilità non sono addebitate tanto alla situazione di crisi internazionale quanto alle manovre finanziarie (l'ultima estiva) del governo, ritenute inique e penalizzanti dall'esecutivo regionale.

Complessivamente alla Regione Toscana sono stati tagliati 360 milioni di euro di trasferimenti erariali nel bilancio del 2011 e  405 nel bilancio 2012. Inoltre altre risorse sono state sottratte direttamente a comuni e province. La Regione quindi può trasferire meno risorse e a soffrirne sono un po' tutti i settori anche se il taglio maggiore è stato inferto al Tpl, il trasporto pubblico locale, per il quale la decurtazione dei trasferimenti nel 2011 è stata di circa 130 milioni di euro su meno di 220.

In questo quadro l'amministrazione regionale ha cercato di mettere una toppa ai tagli 2011 attraverso una riduzione della spesa di funzionamento e ad alcune razionalizzazioni che hanno permesso (per ora) di salvare lo stato sociale, assicurando l'erogazione di alcuni servizi essenziali in materia di trasporto pubblico locale, di politiche sociali, di politiche per il lavoro, di istruzione.

«Le prospettive 2012 sono ancora peggiori, a partire dal Tpl dove mancano pertanto 782 milioni a livello nazionale per poter onorare i contratti relativi al trasporto pubblico locale: considerato che il peso della Toscana è pari al 12,5%, la quota che dobbiamo rivendicare è di circa 100 milioni di euro- hanno spiegato dalla Regione- in assenza di un reintegro di risorse statali, nel 2012 non sarà possibile far fronte ai contratti in essere e garantire i servizi».

In questo quadro la Giunta regionale, in attuazione della legge finanziaria regionale 65/2010, ha i in corso i procedimenti per bandire la gara per il Tpl su gomma nel 2012 in modo da aggiudicare, a partire dal 2013, ad un gestore unico i servizi oggetto di una specifica convenzione con tutti gli enti firmatari. «E' una scelta politica, in questo quadro di incertezze, che vuole garantire per i prossimi anni un servizio essenziale per i cittadini, migliorandone la qualità e realizzando le possibili economie e razionalizzazioni anche attraverso una liberalizzazione che avverrà tramite gara pubblica, con lo scopo di ottenere il massimo della trasparenza e l'offerta migliore nell'interesse generale» affermano dalla Regione. Per quanto riguarda il trasporto su ferro ci sono poi ulteriori difficoltà dovute  anche al mancato rifinanziamento della legge 33/2009, in scadenza alla fine del 2011, mediante la quale il Governo erogava direttamente a Ferrovie dello Stato somme per la riqualificazione e ammodernamento dei treni. Far quadrare il bilancio non sarà facile e quindi proseguiranno i processi di razionalizzazione della spesa di funzionamento degli uffici regionali ed altri "tagli" ma al contempo nella finanziaria 2012 saranno inserite proposte strutturali di riordino organizzativo e proposte per rilanciare lo sviluppo, non tutte inquadrabili, a nostro avviso nell'ambito della sostenibilità.

Tra gli interventi di riordino degli enti regionali quello più significativo della pdl finanziaria riguarderà Artea, l'agenzia regionale toscana per le erogazioni in agricoltura. Saranno ridefinite le competenze e il personale sarà ricondotto nel ruolo unico regionale. Inoltre sarà realizzata una revisione dell'ordinamento contabile degli enti parco e entro il 2012 sarà riordinato il sistema gestionale delle aziende agricole regionali.

Il riordino riguarderà anche gli Ato (Ambiti territoriali ottimali) acque e rifiuti e sarà presentato un testo unico sulla difesa del suolo che prevederà una razionalizzazione delle competenze dei vari livelli istituzionali e la rivisitazione della disciplina dei Consorzi di bonifica. Tra gli interventi per lo sviluppo la finanziaria punta con forza sulla realizzazione di strade ed autostrade non tutte di uguale priorità: accordi con Autostrade per le terze corsie, potenziamento dellA1, dell'Autostrada Firenze-Mare A11, dell'Autostrada Tirrenica A12, della Due Mari Grosseto-Fano (itinerario europeo E 78), del raccordo autostradale Siena-Firenze e della strada regionale Firenze-Pisa-Livorno integrata con la realizzazione della Bretella Lastra a Signa-Prato.

In merito all'autostrada Tirrenica sarà previsto nella proposta di legge finanziaria l'impegno della Giunta regionale ad operare per giungere all'approvazione da parte del Cipe del progetto definitivo, a seguito delle integrazioni e delle verifiche necessarie per la Via. Sulla Fi-Pi-Li la Giunta intende invece procedere alla predisposizione del bando di gara per lo studio di fattibilità entro novembre 2011. Nella finanziaria si parla anche, per fortuna, di Green economy. Sarà istituito un fondo di garanzia per gli investimenti in energie rinnovabili e prevista l'incentivazione degli impianti fotovoltaici.

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