[30/09/2011] News toscana

Rinnovabili, per il decollo definitivo la pista è la Toscana

Fotovoltaico, eolico, rinnovabili di nuova generazione ma anche geotermia e tecnologie mature sono le nuove frontiere dello sviluppo energetico del nostro Paese e della Toscana.

È il quadro emerso durante il convegno "Energie rinnovabili ed efficienza energetica" in sala consiliare a Terranuova Bracciolini (Arezzo), un incontro promosso da Kyoto Club, Symbola, Associazione Lavoro & Welfare e Fondazione Sicurezza in Sanità in occasione dell'inaugurazione del nuovo Centro di Eccellenza e ricerca sulle rinnovabili di Power One.

Lo sviluppo delle rinnovabili - è emerso durante il dibattito - costituisce un settore che presenta ampi margini di crescita, in particolar modo in Toscana dove il fotovoltaico, per irraggiamento, tecnologie e innovazione, così come l'eolico possono aumentare in modo significativo la produzione da fonte rinnovabile e sviluppare l'indotto industriale. Uno degli attori principali di questo processo di sviluppo è la geotermia che, pur avendo una tecnologia matura sviluppata in Toscana da più di 100 anni, può contribuire all'incremento delle rinnovabili in Toscana.

Al convegno sono intervenuti l'ex ministro del lavoro Cesare Damiano, il parlamentare Ermete Realacci, il portavoce del Cnr Valerio Rossi Albertini, il segretario generale di Symbola Fabio Renzi, il vice presidente sviluppo business di Power One Paolo Casini, il presidente di Enerpoint Paolo Rocco Viscontini, il presidente dell'Area Tecnica Gifi Averaldo Farri, il responsabile Operation Geotermia Enel Green Power Roberto Parri, il direttore scientifico del Lamma Bernardo Gozzini, Marcello Capra del Ministero Sviluppo Economico e il presidente della Fondazione Sicurezza in Sanità Vasco Giannotti.

 

«La geotermia - ha detto Parri - è uno dei motori di sviluppo della green economy in Toscana. Enel Green Power ha in programma 700 milioni di euro di investimento fino al 2015 per accrescere complessivamente di 200 MW la produzione geotermica, pari al fabbisogno di 500.000 famiglie. Oltre al progetto di Bagnore 4, Enel Green Power ha permessi di ricerca in Toscana per 1.000 Km2 con un investimento di 10 milioni di euro che, con una tecnologia non invasiva, consente di individuare terreni di sviluppo per la geotermia che, con eolico e fotovoltaico, può fare della Toscana una regione green».

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