[30/09/2011] News

Fukushima Daiichi: 29 milioni di m3 di scorie radioattive. Da bonificare almeno 2.400 km2 di terreno

Il 28 settembre la Tokyo electric power company ha annunciato che dovrebbe essere in grado di mettere 3 reattori di Fukushima Daiichi in arresto a freddo entro la fine dell'anno, oggi la Camera giapponese ha tolto l'ordinanza di evacuazione per 5 municipalità al di fuori di un raggio di 20 Km dalla centrale nucleare, ma The Irish Times ha rivelato i contenuti di un rapporto del governo giapponese che da le dimensioni della catastrofe ambientale ed economica e delle difficoltà di bonificare e smaltire un teritorio grande quanto l'immensa metropoli di Tokyo.

Solo la rimozione del terriccio contaminato da cesio ed altri elementi radioattivi rischia di produrre una montagna di scorie nucleari di quasi 29 milioni di metri cubi, abbastanza da riempire 80 stadi come quello più grande di Tokyo.

Secondo la prima valutazione ufficiale del rapporto del ministero dell'ambiente giapponese, il lavoro di decontaminazione da peggior incidente nucleare del mondo da 25 anni potrebbe estendersi ad un'area di 2.400 km2 quadrati nelle 4 prefetture giapponesi più colpite. Gli esperti incaricati dal governo hanno detto che almeno 5 cm di terreno dovranno essere prelevati per rendere sicuro il territorio. Il complicato proocesso di decontaminazione riguarderà anche la rimozione delle foglie e dei detriti naturali e del terriccio nei boschi, che coprono il 60 - 70% per cento della superficie interessata.

Ci sono ancora più di 80.000 persone evacuate dall'area proibita di  20 km intorno alla centrale nucleare e dalle città e dai villaggi vicini più pesantemente irradiati. Ma l'effetto delle radiazioni sta condizionando pesantemente la vita quotidiana anche in località a 60 km da Fukushima Daiichi,. Secondo Bellona, in alcuni hotspot in aree  densamente popolate il livelli di radioattività superano quelli che si trovano a Chernobyl.

Il ministero dell'ambiente giapponese ha detto che sta concentrando i lavori di decontaminazione sui settori in cui l'esposizione alle radiazioni è più di 5 mSv all'anno, più del di oppio dei livelli di sicurezza stabiliti dall'Onu. Il ministro dell'ambiente Goshi Hosono ha detto che gli amministratori locali di Fukushima si stanno opponendo con forza ad un piano sperimentale per stoccare temporaneamente le scorie radioattive nella prefettura, mentre il governo sta disperatamente cercando un sito di stoccaggio permanente.

Secondo Kyodo News, il governo ha già stanziato  2,9 miliardi dollari per la bonifica, ma il ministero dell'ambiente ha chiesto per altri 5,8 miliardi dollari solo per l'anno fiscale in corso.

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