[26/09/2011] News toscana

I green economy manager per sviluppare le fonti rinnovabili anche in Toscana

Per la Fiper, la Federazione italiana produttori energie rinnovabili, la Toscana, insieme ad altre regioni del centro Italia può sviluppare, in aree montane piccoli reti di teleriscaldamento a biomasse. «In Italia ci sono 801 comuni nelle fasce climatiche più fredde, E ed F. Sono realtà dove spesso non è mai arrivato il metano e dove potrebbero essere sviluppate piccole reti di teleriscaldamento a biomasse- ha dichiarato il presidente Fiper Walter Righini- Si tratta di un impegno profondo che può coinvolgere non solo i comuni dell'arco alpino, ma anche quelli di Toscana, Marche, Abruzzo, Lazio, dove si superano gli 800 metri di quota. E' una occasione importante per raggiungere gli obiettivi europei - ha continuato Righini - sviluppando una politica legata all'ambiente e alla cura del patrimonio boschivo, con la manutenzione del patrimonio verde del territorio».

 E' un progetto che può essere sviluppato in modo più efficace da persone formate come i Green economy manager e a tal proposito Righini ha citato l'esempio di  Mastergem: «E' un progetto interessante che si inserisce in un settore, come quello delle energie rinnovabili, in profonda crescita. Proprio l'esempio delle reti di teleriscaldamento nei piccoli comuni italiani ne è un esempio. Si tratta di una ottima occasione per associare la formazione al lavoro. Mentre nel caso di fotovoltaico ed eolico si conclude l'attività produttiva, l'uso della biomassa attiva un lungo processo di filiera capace di durare anche per 20 o 30 anni».

Mastergem è caratterizzato da uno stage di sei mesi presso le aziende (arricchito da workshop, focus, presentazione di esperienze di successo, visite a impianti)  ed è preceduto da una sessione didattica costituita da un corso generale di 200 ore e tre panel specialistici (energie rinnovabili, efficientamento energetico, agroenergie di 200 ore ciascuno). La sede è a Roma presso Percorsi spa, in viale Manzoni, 22. Il master è promosso da Energia, Gruppo Moccia e Percorsi. Aderiscono al progetto il Laboratorio di Economia dell'Ambiente (Lea) della Facoltà di Economia dell'Università di Tor Vergata, il Centro di Ricerca Interdisciplinare Territorio Edilizia Restauro Ambiente (Citera) della Facoltà di Architettura Valle Giulia dell'Università di Roma "La Sapienza", il Centro Ricerche Universitario Scienze Ambientali e Biotecnologie (Cesab) dell'Università Europea di Roma e diverse associazioni di categoria e aziende del settore tra cui Assolterm, Assosolare, Anest, Assieme, Coldiretti, Itabia, Fiper, Hudson Technologies Europe, Cba Studio legale e tributario, Crit e Idrogeo Service.

Le informazioni specifiche si possono trovare sul sito: www.mastergem.it

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