[26/09/2011] News toscana

Auto elettriche: accordo comune di Firenze e Renault

Si è chiuso a Firenze il lungo week-end che ha visto protagonista l'energia. Buon successo sia di  Energethica 2011, la mostra convegno dell'energia sostenibile che si è tenuta alla Fortezza da Basso, che ha messo al centro della rassegna la ricerca, sia del Festival dell'Energia che con 25mila visitatori, 30mila accessi dai social network, cinquanta eventi organizzati e 150 ospiti intervenuti è stato anche il luogo da cui il sindaco di Firenze Matteo Renzi  ha avanzato proposte per la città. 

In Europa nei prossimi anni si faranno investimenti per rendere più sostenibili le città sul fronte dell'efficienza energetica, della mobilità, della bioedilizia e questi settori della green economy serviranno anche (è un auspicio) a rilanciare l'economia. Per risolvere i problemi di inquinamento e congestione da traffico, a Firenze il sindaco vuole incentivare fortemente la mobilità elettrica e introdurre dal 2016 l'ecopass per permettere l'accesso in città.

A tal fine in occasione del Festival dell'Energia è stata ufficializzata la collaborazione tra comune di Firenze e Renault che stanno già lavorando a soluzioni per diffondere la mobilità elettrica a basse emissioni. Renzi tra l'altro ha effettuato un percorso per le vie della città a bordo di una Renault Fluence ZE, uno dei modelli 100% elettrici che Renault introdurrà a breve sul mercato italiano e che saranno utilizzati anche dall'amministrazione comunale.

«Il Comune di Firenze ha fra le sue priorità quella di diffondere la mobilità 100% elettrica in città entro il 2016. Essendo Renault il costruttore automobilistico più avanzato nell'ambito dello sviluppo dei veicoli elettrici, stiamo per siglare un protocollo d'intesa per poter collaborare nell'introduzione e promozione di questi veicoli nella nostra città». Ci sono aspetti positivi in questa proposta, ma bisogna ricordare che è necessario valutare  da quale fonte viene prodotta l'energia che fa muovere le auto. Le fonti fossili da qualche parte un impatto sull'ambiente lo creano sempre. E poi per le città è necessario investire sulla mobilità pubblica a basso impatto e su forme alternative come quella ciclabile che hanno effetti positivi sulla qualità dell'aria che respiriamo ed anche sulla mobilità.

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