[22/09/2011] News

L'Iaea approva un Piano d'azione sulla sicurezza delle installazioni nucleari

Paesi membri dell'International atomic energy agency (Iaea) hanno adottato oggi a Vienna un Piano d'azione sulla sicurezza delle installazioni nucleari. Il rappresentante del Giappone all'Iaea, Takeshi Nakane, ha sottolineato che «Al fine di rafforzare la sicurezza nucleare nel mondo, è indispensabile realizzare questo piano il più velocemente possibile».

L'adozione del documento era stata preceduita da una da una vivace discussione sulla cooperazione tra I Paesi membri e l'Agenzia atomica dell'Onu per l'ispezione degli impianti nucleari. Stati Uniti d'America, India, Cina e Pakistan si sono opposti a questi controlli, mentre Francia, Germania Canada e Danimarca hanno detto che le misure previste dal piano sono insufficienti per mettere in sicurezza gli impianti nucleari.

Dalle prime notizie che arrivano da Vienna sono evidenti almeno tre cose: 1) Usa e Cina che, pur con diversità di accenti ed insistenza, chiedono che l'Iran sottoponga tutti i suoi impianti nucleari a continue ispezioni dell'Iaea non vogliono che altrettanto l'Iaea faccia ei loro impianti nucleari; 2) India e Pakistan, armati fino ai denti di bombe nucleari vere, non pensano nemmeno di sottoporsi ai controlli Iaea che invece sono richiesti a gran voce per Paesi sospettasti di volerle realizzare; 3) è evidente, dalle reazioni dei Paesi dell'Ue,  che gli stress test di tipo europeo non sono compresi nel Piano approvato dall'Iaea, evidentemente gli altri Paesi li considerano troppo impegnativi. 

Solo due giorni fa  un comunicato dell'Iaea diceva che «La comunità internazionale deve adottare misure più attive al fine di mettere in atto un regime globale di responsabilità nucleare. E' necessario pervenire ad un regime globale di responsabilità nucleare, che dovrà tenere conto degli interessi di tutti i Paesi suscettibili di essere colpiti da un incidente nucleare, al fine di assicurare un'adeguata riparazione dei loro Danni».

Il documento approvato sottolinea anche «L'importanza della messa in opera di misure  nazionali ed internazionali, al fine di garantire che i livelli più alti e più robusti siano messi in campo, basati sugli standard dell'Iaea che devono essere costantemente riesaminati e rafforzati».

Intanto il primo ministro giapponese Yoshihiko Noda all'high-level meeting on nuclear safety dell'Onu  a New York ha promesso che il Giappone arriverà a garantire la massima sicurezza al mondo per le sue centrali nucleari.

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