[21/09/2011] News

La progettazione congiunta per la sostenibilità dei mari e degli oceani

Nel 2010, il Consiglio "Competitività" ha identificato la ricerca "Mari e oceani sani e produttivi" come un ambito in cui la programmazione congiunta (ossia il processo condotto dagli Stati membri, affiancati dalla Commissione in veste di facilitatore) potrebbe offrire un importante valore aggiunto agli sforzi attualmente frammentati degli Stati membri nel settore della ricerca. Adesso, la Commissione contribuisce alla sua preparazione e pubblica sulla Gazzetta ufficiale di oggi la raccomandazione sull'iniziativa. La programmazione congiunta delle attività di ricerca relativa ai temi marini e marittimi, infatti, potrebbe consentire di coordinare le attività in questo campo e potrebbe contribuire in misura notevole alla costruzione di uno Spazio europeo della ricerca operativo in materia di mari e oceani. In tal modo consentirebbe l'uso sostenibile delle risorse inutilizzate esistenti, assicurando nel contempo la protezione dell'ambiente marino e l'adattamento agli impatti dei cambiamenti climatici.

Ma, per raggiungere tali obiettivi gli Stati membri dovranno cooperare con la Commissione per individuare le iniziative che essa potrebbe attuare per assisterli nella definizione e nell'attuazione dell'agenda strategica di ricerca.

Ecco, dunque, che gli Stati membri sono incoraggiati ad aggiornare, quando necessario, la loro visione comune sul modo in cui la cooperazione e il coordinamento nel settore della ricerca a livello dell'Unione possono contribuire al mantenimento dei mari e degli oceani sani e produttivi e a massimizzare le opportunità che essi offrono.

Così come sono incoraggiati ad adottare un'agenda strategica comune che individui le necessità a medio e a lungo termine e fissi obiettivi nel campo della ricerca sui mari e gli oceani. L'agenda dovrebbe includere un piano di attuazione che definisca le priorità e la tempistica e specifichi le azioni, gli strumenti e le risorse necessari per la sua attuazione. Tanto che nell'agenda dovrebbero essere incluse una serie di azioni fra cui lo sviluppo di adeguati contatti tra scienza e politica riguardo alle questioni pertinenti. Un'agenda che dovrebbe essere attuata congiuntamente e in maniera coordinata con altre iniziative dell'Unione nel medesimo settore, (in particolare il programma per le reti dello Spazio europeo della ricerca marina e marittima e il programma comune di ricerca e sviluppo nel Mar Baltico).

Inoltre la Commissione europea incoraggia gli Stati membri a istituire una struttura di gestione comune ed efficiente nel settore della ricerca sui mari e gli oceani, incaricata di stabilire condizioni, regole e procedure comuni per la cooperazione e il coordinamento e di monitorare l'attuazione dell'agenda strategica di ricerca.

E gli incoraggia a riferire regolarmente alla Commissione in merito ai progressi compiuti nell'ambito della presente iniziativa di programmazione congiunta mediante apposite relazioni annuali.

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