[15/09/2011] News

Prestigiacomo: «Impegno per un una mobilitą amica di ambiente e cittadini». Realacci: «Di cosa parla il ministro, dei tagli al trasporto pubblico?»

Il ministero dell'ambiente annuncia che «Parte  domani la decima edizione della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, una campagna di sensibilizzazione europea dal titolo "In città senza la mia auto", in cui il Ministero dell'Ambiente svolge il ruolo di coordinamento nazionale».

In un comunicato si legge che «l'impegno del ministero dell'ambiente si inserisce in una più vasta politica sulla mobilità sostenibile che il Ministro Prestigiacomo sta portando avanti con numerose attività rivolte a sensibilizzare e incoraggiare la "mobilità dolce": dall'istituzione della Giornata Nazionale della Bicicletta, che ha visto l'adesione di oltre 1000 comuni nella edizione 2011, agli incentivi per l'acquisto di biciclette, al finanziamento di progetti di Bike-sharing e di Car-sharing». Oggi, con una nota, il ministro Prestigiacomo ha proposto al ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta, «Di promuovere e incentivare una maggiore elasticità degli orari d'ingresso e di uscita dal lavoro e di rilanciare il tele-lavoro nel pubblico impiego, per contribuire a ridurre notevolmente il pendolarismo quotidiano di tantissimi lavoratori. Sono circa 19 milioni di persone, infatti, la persone che secondo l'Istat in Italia ogni giorno si muovono per lavoro, di cui 16 milioni in automobile. In accordo con il Ministero dell'Ambiente, inoltre, il ministero dell'istruzione ha inviato una circolare a tutte le scuole, promuovendo momenti di discussione, di riflessione e di approfondimento sul tema della mobilità sostenibile e coinvolgendo tutte le componenti scolastiche e le famiglie. In prima linea nella ricerca di soluzioni per favorire e promuovere la mobilità sostenibilità sono i comuni».

La Prestigiacomo ha inviato una la lettera aperta a tutti i comuni italiani invitandoli ad aderire alla Settimana Europea della Mobilità che si conclude così: «Credo che l'impegno congiunto delle istituzioni possa essere una buona occasione per lanciare un messaggio forte a tutti i cittadini sulla necessità che ognuno debba fare la propria parte per avere città a misura delle persone e soprattutto dei bambini, credo che la Settimana Europea possa essere un'ottima occasione per iniziare a cambiare alcuni stili di vita insostenibili Sostenibile. La risposta dei comuni è stata incoraggiante e piena di iniziative».

Tra queste il ministero segnala quelle promosse dalla Provincia Autonoma di Trento che coinvolge molte città trentine, ma anche Milano che comincia giovedì 16 mattina con una colazione tutta dedicata alle due ruote, il Comune offre caffè e cornetto dalle 8 alle 9 in Piazza San Carlo ai ciclisti. "Cambia l'aria a Napoli" è, invece, il "titolo" che caratterizza tutto il materiale informativo ideato per spiegare alle cittadine e ai cittadini napoletani di come cambia la mobilità nel cuore della città. A Roma, oltre agli eventi legati al tema mobilità, sono previsti due convegni: il 16 settembre "La ciclabilità a Roma, componente strategica delle politiche di sostenibilità" e il 20 settembre "Politiche urbane e mobilità sostenibile: le prospettive per Roma Capitale". Denso è il programma di iniziative a Bergamo, Bari, Bologna, Padova, Trieste, Vicenza, ma forte è anche l'impegno dei comuni più piccoli.

Ermete Realacci,  responsabile green economy del Pd  ha presentato una interrogazione parlamentare che sottolinea: «Il ministro Prestigiacomo oggi lancia l'impegno del Ministero dell'Ambiente per la settimana europea della mobilità sostenibile. Una bella e lodevole iniziativa. Peccato che cada proprio nei giorni in cui il Governo di cui fa parte ha varato la manovra finanziaria forse più penalizzante di tutti i tempi per il trasporto pubblico locale. Un approccio a dir poco schizofrenico del Governo, visto che come denunciano tutte le regioni e come dimostrano anche i dati diffusi oggi da Legambiente si parla di tagli del 75% alle risorse già insufficienti e di rincari sui biglietti che ricadrebbero sulle tasche dei cittadini. Tutte misure che renderanno drammatica una situazione già molto critica. Sarebbe utile sapere dal Ministero dell'Ambiente e dal Ministro dei Trasporti se siano state valutati anche gli effetti in termini di inquinamento e le ricadute sanitarie che produrranno i tagli previsti dalla manovra, oltre all'evidente peggioramento dei servizi di trasporto e della qualità della vita dei cittadini».

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