[14/09/2011] News

Mercato dell'energia. Gli operatori saranno obbligati a rivelare gli accordi

Oggi il Parlamento europeo ha approvato nuove regole destinate a mettere fine alle pratiche abusive sul mercato dell'energia all'ingrosso. Le nuove norme puntano a proteggere il consumatore dalle grandi lobby energetiche. Il testo, approvato con 616 voti a favore, 26 contrari e 24 astensioni, è frutto di un accordo informale fra europarlamento e Consiglio Ue.

Una volta che il testo sarà formalmente approvato dalle due istituzioni, entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell'Ue, con le eccezioni delle regole sulla partecipazione dell'Agency for the Cooperation of Energy Regulators (Acer), che entreranno in vigore 6 mesi dopo che la Commissione avrà approvato i necessari atti d'esecuzione.

Acer dovrà monitorare gli accordi raggiunti fra gli operatori di mercato e i dati sull'approvvigionamento provenienti dagli Stati membri per aiutarli nell'azione di contrasto agli abusi di mercato. Per bilanciare i poteri dell'Acer con quelli dei regolatori nazionali, il Direttore dell'agenzia europea avrebbe l'obbligo di consultare le autorità dei paesi Ue sulle questioni legate al regolamento Ue sull'integrità e sulla trasparenza del mercato dell'energia (Ritme), rimanendo tuttavia libero di non prendere in considerazione le loro opinioni.

Su richiesta del Parlamento europeo «i fornitori d'energia all'ingrosso dell'Ue avranno l'obbligo di registrarsi in un elenco comune per tutta l'Ue. Non sarà, infatti, possibile eseguire una transazione sul mercato europeo se non presenti nel registro».

Il Parlamento europeo sottolinea che «gli scambi commerciali di energia all'ingrosso saranno quindi  controllati in maniera indipendente sull'insieme del territorio dell'Unione europea, al fine di permettere agli Stati membri dii impedire e sanzionare le pratiche anticoncorrenziali».

Il Ritme, una volta entrato in vigore, «disciplinerà l'intero mercato energetico europeo all'ingrosso e, in particolare, la capacità e l'utilizzo degli stabilimenti di produzione, lo stoccaggio, il consumo e il trasporto di energia elettrica e di gas naturale. Le nuove regole vieteranno l'uso d'informazioni privilegiate (insider trading) e manipolazioni del mercato, imponendo che le sanzioni nazionali in caso d'irregolarità siano in linea con il danno inferto ai consumatori».

Il relatore, il liberale tedesco Jorgo Chatzimarkakis, ha spiegato durante il dibattito in aula: «Vogliamo che i prezzi siano trasparenti per i consumatori, ma sfortunatamente sono tanti gli elementi nascosti che sono pagati, alla fine, dai consumatori attraverso prezzi finali troppo alti, e ciò ha un impatto molto negativo su crescita e occupazione. L'Europa ha bisogno di maggiore trasparenza sul mercato energetico, mercato che deve essere protetto da abusi: ecco lo scopo di questo regolamento».

Secondo il presidente dell'europarlamento, Jerzy Buzek «l'energia deve restare alla portata di tutti: un elemento chiave per l'economia. Accolgo con favore questo importante regolamento che garantisce trasparenza e previene gli abusi nel mercato energetico all'ingrosso, garantendo prezzi giusti e libera concorrenza».

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