[13/09/2011] News toscana

Incidente nucleare in Francia, Arpat: nessuna anomalia nella radioattivitą misurata finora in Toscana

L'atomo torna a far paura. Come è ormai noto un altro incidente nucleare, a sei mesi dal disastro di Fukushima, è avvenuto ieri nel sud della Francia, a Marcoule vicino Avignone, dove un'esplosione in un sito di trattamento delle scorie ha messo in forte apprensione anche il nostro paese per la vicinanza dei confini. La paura ovviamente è quella dei rischi di una fuga radioattiva ma le prime notizie giunte dalla Francia sono confortanti. La prudenza è d'obbligo visto quanto è successo in Giappone anche in termini di attendibilità delle prime comunicazioni e di trasparenza sui dati, ma effettivamente qui il quadro per fortuna appare diverso anche se viene confermato come sia giusto continuare ad insistere sulla necessità, a livello internazionale, di uscire dall'atomo. In Italia l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, sta intanto effettuando i monitoraggi soprattutto con rilevazioni nel nord-ovest del Paese. Dichiarazioni tranquillizzanti per i cittadini toscani arrivano poi da Arpat che ribadisce come l'esplosione abbia provocato un incendio  nel sito CENTRACO, dove vengono trattati rifiuti radioattivi a bassa attività. «L'esplosione è avvenuta nel forno di fusione dei rifiuti metallici e l'incidente non ha coinvolto il vicino sito nucleare di Marcoule. L'istituto di radioprotezione francese (IRSN) ha immediatamente avviato i controlli radiometrici attorno al sito e comunicato immediatamente che le misure non mostrano la presenza di contaminazione ambientale. L'incidente è stato chiuso nella stessa giornata di ieri dalle autorità francesi». L'Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana ha comunicato che i risultati delle misure sui campioni prelevati saranno resi disponibili sul sito http://www.irsn.fr/.

Per quanto riguarda la situazione nella nostra regione «Arpat, che opera in stretto coordinamento con Ispra nell'ambito della rete nazionale costituita dalle Agenzie regionali per la Protezione dell'Ambiente, prosegue le attività di monitoraggio radiologico al fine di seguire l'evoluzione dell'evento e segnalare eventuali anomalie. In particolare in Toscana è in funzione la rete di monitoraggio in continuo della radiazione gamma, in otto stazioni sul territorio regionale, e sono in corso le misure di radioattività nel particolato atmosferico prelevato a Firenze. Non si segnalano anomalie nella radioattività misurata finora» hanno concluso dall'Agenzia.

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