[09/09/2011] News

Il Green Med Forum a Tunisi. La nuova Tunisia riparte dall'agricoltura?

La quarta edizione del Green Med Forum si terrà dal 28 al 30 settembre nella dittatura liberatasi dalla dittatura di Ben Alì. Le edizioni precedent del  Forum dell'agricoltura "verde" si sono tenute in Slovenia, Egitto ed Italia.

Secondo quanto ha detto al'agenzia stampa tunisina Tap, il ministro tunisino dell'agricoltura e dell'ambiente Mokhtar Jallali «l'incontro dovrebbe permettere di far conoscere meglio il potenziale agricolo della Tunisia, così come le opportunità di investimento che offre in questo settore».

I 120 delegati che parteciperanno al Green Med Forum, organizzato dall'Agence tunisienne de promotion des investissements agricoles in collaborazione con "Green Med magazine". provengono da Tunisia, Italia, la Francia, Turchia, Spagna, Marocco, l'Egitto e Algeria. Uno dei tre sponsor principali dell'iniziativa è Coop Italia.

La Tap spiega che «si tratta di un'iniziativa mediterranea mirante a raggruppare le parti interessate agli investimenti agricoli privati ed al commercio di prodotti agricoli ed agroalimentari, con l'obiettivo di creare nuove opportunità di cooperazione nel settore agricolo».

Che l'approccio alla nuova Tunisia sia anche agricolo e di sviluppo delle risorse locali e l'interessamento del Parlamento europeo e del nostro ministero delle politiche agricole ci sembrano già una buona notizia, purché non si tenti di ripercorrere le vecchie strade neocoloniali battute da francesi ed italianio ai tempi dell'amico Ben Ali.

Secondo Antonio Felice,  project manager del Green Med Forum, «Tunisi, il laboratorio del Mediterraneo, è la sede ideale del 4° Green Med Forum, che dal 28 al 30 settembre vedrà presenti al Ramada Plaza Hotel di Gammarth, i protagonisti dell'economia ortofrutticola mediterranea: produttori ed esportatori, logistici, fornitori di tecnologie e servizi, opinion leaders, per un confronto aperto sui temi della qualità, della logistica, della distribuzione e degli investimenti. Relazioni chiare e sintetiche, dibattiti aperti al contributo di tutti, incontri d'affari, visite aziendali, servizi esclusivi: questa è la formula. E le finalità sono altrettanto chiare: presentare agli imprenditori nuovi contatti, nuove opportunità, nuovi scenari per una business community mediterranea di settore che sappia dialogare, fare integrazione di prodotto, competere nel mondo con le realtà emergenti.
Quest'anno il Forum aggiunge al congresso principale, alcuni seminari volti ad approfondire temi specifici o a presentare la Tunisia e il Magreb come aree di produzione e come mercati».

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