[09/09/2011] News

Blackout gigante in California e Messico, al buio 5 milioni di persone

Liquami in mare nella baia di San Diego e nel Torrey Pines State Park

I due reattori della centrale nucleare di San Onofre, che sorge tra Los Angeles e San Diego, sulla costa Californiana dell'Oceano Pacifico, sono stati fermati. Fra Messico ed Usa più di 5 milioni di persone sono rimaste senza elettricità e, secondo la Comisión Federal de Electricidad (Cfe)del Messico, negli stati messicani della Baja California e Baja California Sur  erano 10 milioni le persone rimaste al buio in seguito ad un incidente alla rete elettrica.

Le città messicane di Tijuana, Ensenada, Tecate, San Luis Río Colorado e San Diego e la zona sud di Los Angeles hanno subito blackout estesissimi. In un comunicato la Cfe assicura di aver ristabilito il servizio elettrico in 180.000 case, soprattutto a Rosarito, Ensenada e Mexicali  «Fino alle 22,00 di ieri, si registrava un avanzamento globale del servizio elettrico nello Stato di Baja California. Fino ad ora sono state ristabiliti gli allacci al  servizio elettrico di 180 mila utenti».

Secondo il Los Angeles Times 1,5 milioni di abitanti degli Stati Usa della California e dell'Arizona sono senza elettricità e la San Diego Gas & Electric ha annunciato che i lavori di ripristino potrebbero durare tutta la giornata. The Los Angeles Times scrive che a innescare questo enorme blackout internazionale che ha lasciato senza energia scuole, case e imprese e provocato ingorghi colossali, sarebbe stato un operaio di un utility elettrica che stava facendo lavorando vicino a Yuma, in Arizona.

Ieri il blackout ha fermato un bel pezzo di California meridionale e del Messico e mandato in tilt i semafori proprio mentre la gente tornava a casa dal lavoro. Sono saltate anche le pompe di fogne e depuratori e i liquami sono finiti nella baia di San Diego attraverso lo Sweetwater River. È stata inquinata anche la Los Peñasqutios Lagoon, che fa parte della riserva naturale di Torrey Pines State Park..

Michael Niggli, presidente e chief operating officer dellas San Diego Gas & Electric ha spiegato che «Il blackout è stato innescata da un incidente su una linea ad alta tensione di alimentazione che collega l'Arizona e San Diego, causando una serie di guasti a cascata della rete elettrica che si estende nel sud della California». Aps  che è più grande utility elettrica dell'Arizona, ha detto che «Un operaio stava lavorando sulle  linee  in una sottostazione nelle vicinanze quando il blackout si è verificato. Il guasto sembra essere correlato ad una procedura che un dipendente Aps stava effettuando nella sottostazione North Gila».

Tutte le utility statunitense tendono ad escludere che una delle concause del blackout possano essere i consumi di energia schizzati alle stelle a causa dell'aumento delle temperature in California.

Già ieri notte l'energia elettrica era stata ripristinata, attingendo a fonti di energia locali a centrali a gas, a Escondido e Otay Mesa e poi in alcune comunità nelle contee di Orange e Imperial, si parla di almeno 640.000 utenze ristabilite fino ad ora, ma l'energia non sarà completamente ripristinata se non alla fine della giornata odierna.

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