[08/09/2011] News
Onu e Isole del Pacifico: «Agire subito contro il cambiamento climatico e acidificazione degli oceani»
Dall'Ue 10 milioni di euro in pił per il Pacific Fund anti-global warming
L'apertura del quarantaduesimo Pacific Islands Forum ad Auckland, in nuova Zelanda, è stata l'occasione per una dichiarazione congiunta del segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon e dei leader delle isola del Pacifico che chiede «Il rafforzamento della lotta contro il cambiamento climatico e l'acidificazione degli oceani che minacciano la sicurezza ed i mezzi di sussistenza delle popolazioni insulari del Pacifico».
La dichiarazione di Auckland sottolinea che «Il cambiamento climatico e l'acidificazione degli oceani restano una grande minaccia per i mezzi di sussistenza e la sicurezza e il benessere delle popolazioni del Pacifico». Ban ed i leader degli Stati insulari riaffermano «Il bisogno di un'azione internazionale urgente per ridurre le emissioni di gas serra in funzione della scienza e dell'impatto del cambiamento climatico e dell'acidificazione degli oceani sulle comunità più vulnerabili del Pacifico».
La dichiarazione evidenzia l'importanza della cooperazione con l'Onu e considera necessario «il rafforzamento e l'accelerazione dello sviluppo sostenibile, al fine di raggiungere nella zona del Pacifico gli Obiettivi del Millennio per lo sviluppo relativi all'ambiente».
I leader degli Small island developing States (Sids) del Pacifico sostengono che «problematiche quali la protezione degli oceani, delle coste e delle risorse della pesca, devono essere affrontate all'interno delle istituzioni riguardanti lo sviluppo sostenibile e delle sfere decisionali politiche come l'United Nations framework convention on climate change (Unfccc), l'Assemblea generale dell'Onu e il Consiglio di Sicurezza». I Sids del Pacifico chiedono anche che queste tematiche siano trattate nel 2012 nella Conferenza Onu sullo sviluppo sostenibile (Rio+20) di Rio de Janeiro, in Brasile.
Ban Ki.moon e i dirigenti del Pacifico hanno esortato «La comunità internazionale a combattere le minacce agli ecosistemi marini ed a lavorare per istituire una rete globale di protezione delle aree marine».
La dichiarazione sottolinea «L'importanza di un dialogo continuo ad alto livello» e prevede di organizzare una riunione tra il segretariato generale dell'Onu e i leader delle isole del Pacifico a margine dell'Assemblea generale dell'Onu che si terrà a New York nel settembre 2012.
Ban Ki-moon intervenendo al Pacific Islands Forum ha detto che «La mia priorità è quella di progredire nel settore dello sviluppo sostenibile. La nostra sfida è quella di legare tra loro le problematiche da risolvere: il cambiamento climatico, la sicurezza energetica, la sicurezza alimentare, la sicurezza idrica, le infezioni trasmissibili e non trasmissibili, l'autonomia di genere. Questi problemi sono connessi, dobbiamo guardare a loro in un modo integrato e comprensivo».
Ad Auckland il presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso, ha annunciato oggi lo stanziamento di altri 10 milioni di euro per il Pacific Fund a favore di progetti per contrastare il cambiamento climatico. Al Pacific Islands Forum Barroso ha incontrato diversi leader degli Stati insulari del Pacifico per discutere il ruolo dell'Ue nella lotta al cambiamento climatico nella regione del pianeta più immediatamente esposta alle conseguenze del global warming.
Barroso ha spiegato che i 10 milioni di euro supplementari sono «A disposizione dei Paesi che fino ad ora non hanno beneficiato del Piano avviato dell'Ue nel 2007, il che comprendono in particolare Papua Nuova Guinea e Timor Leste, per aiutarli a lottare contro il cambiamento climatico».
Anche il presidente della Commissione europea ha chiesto «Un'azione urgente contro il cambiamento climatico» e , dopo essersi incontrato con il premier neozelandese John Key, ha detto che «l'Unione europea vuole rinnovare il suo impegno verso la regione del Pacifico», sottolineando che «La solidarietà dell'Ue con il Pacifico è crescente ed è stata reale».