[01/09/2011] News
Maria van der Hoeven e il nuovo direttore esecutivo dell'International energy agency
L'ex ministro dell'economia olandese, Maria van der Hoeven (nella foto) è il nuovo direttore esecutivo dell'International energy agency (Iea). La Van der Hoeven succede al giapponese Nobuo Tanaka che aveva ricoperto l'incartico per 4 anni. L'Iea è il braccio energetico dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) che riunisce i Paesi industrializzati, che sono anche importanti consumatori di energia e combustibili fossili.
La Van der Hoeven , che ha ricoperti la carica di ministro dal 2007 al 2010, prima è stata ministro pubblica istruzione, cultura e Scienza dal 2002 al 2007. Fino al 1987 è stata a capo dell'Adult Commercial Vocational Training Centre di Maastricht e dopo ha lavorato per il Limburg Technology Centre, prima di essere eletta in Parlamento. La nuova segretaria dell'Iea ha detto che si concentrerà sui temi della sicurezza energetica, della crescita economica e dello sviluppo sostenibile.
Come ministro, la Van der Hoeven ha promosso alcuni aspetti centrali della politica energetica dell'Olanda, compresa la modernizzazione e l'estensione delle infrastrutture, facendo diventare i Paesi Bassi un hub del gas e accelerando lo sviluppo e l'utilizzo delle energie rinnovabili. A livello europeo si e spesa per la liberalizzazione del sistema energetico e per la sicurezza energetica. Ha promosso l'istituzione del Pentalateral Forum per la la cooperazione in materia di energia elettrica tra Germania, Francia, Olanda, Belgio e Lussemburgo, che sta diventando un modello per altre regioni dell'Ue.
La Van der Hoeven è una decisa sostenitrice dei principi del mercato e della concorrenza trasparente. In Olanda ha lavorato per accorciare le procedure burocratiche per accelerare investimenti energetici su vasta scala, compresi i grandi progetti di eolico offshore nel Mare del Nord e la creazione di hub del gas naturale.
«E' mia convinzione personale - ha detto . che per la produzione di energia si dovrebbe ricorrere ampiamente a fonti più efficienti e pulite, migliorando l'efficienza energetica, sviluppando l'utilizzo delle rinnovabili e producendo e utilizzando l'energia nel modo più pulito possibile, così come ripulendo i combustibili fossili ed utilizzando la carbon capture and storage».