[23/08/2011] News

Survival: «I baroni della carne brasiliani ricattano il governo del Paraguay» e deforestano il Chaco

Secondo Survival International «i baroni brasiliani della carne stanno ricattando il governo del Paraguay sulla terra abitata da tribù incontattate. L'anno scorso gli indiani Avoreyo hanno ottenuto il diritto di proprietà della terra, ma gli allevatori rifiutano di riconoscerlo a meno che non sia permesso loro di deforestare un ampio territorio adiacente alla terra contesa, già in loro possesso».

Gli Ayoreo-Totobiegosode vivono nel Chaco, la immensa regione di fitta foresta arida che si estende tra Paraguay, Bolivia e Argentina. Il loro territorio è stato acquistato da speculatori e allevatori che lo stanno rapidamente deforestando. Recentemente, l'Indi, l'Istituto Indigeno del Paraguay, ha annunciato di aver acquistato 34mila ettari di terra dagli allevatori per poterla consegnare agli Ayoreo, ma non si sa ancora quando questo avverrà.

Nel 2011, per ben due volte la Bbc S.A e la River Plate S.A, due grandi imprese brasilane che commerciano carne coinvolte nell'affaire del Chavo, sono state colte in flagrante mentre disboscavano illegalmente l'area per allevare bestiame. Immagini satellitari inequivocabili dimostrano la deforestazione non autorizzata in atto su almeno 4mila ettari.

Gli allevatori, dopo le circostanziate denunce di Survival, a giugno sono stati indagati, ma hanno continuato come se nulla fosse: «Questa settimana sono state rese disponibili nuove immagini che dimostrano che l'opera di devastazione delle compagnie continua - dice Survival - Gli Ayoreo sono costretti ad abbandonare sempre più rapidamente le loro terre ancestrali sotto l'incalzante avanzare degli allevamenti che distruggono le foreste. Qualsiasi contatto con l'esterno potrebbe essergli fatale, e la perdita della foresta natale sarebbe per loro disastrosa».

Stephen Corry, direttore generale di Survival è arrabbiatissimo con il governo di Asunción: «È imbarazzante che un governo si lasci ricattare da un piccolo gruppo di commercianti senza scrupoli. L'amministrazione del Paraguay deve riaffermare la sua autorità riconoscendo e tutelando i diritti che gli Ayoreo hanno alla proprietà della loro terra e delle sue risorse».

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