[19/08/2011] News toscana

Informazioni ambientali, l'Arpat intensifica il proprio impegno

A seguito di precise indicazioni da parte della Regione Toscana, l'Arpat da alcuni mesi si sta sforzando di comunicare sempre di più, da una parte organizzandosi al meglio per diffondere le informazioni ambientali di cui dispone e dall'altra cercando si rispondere sempre in maniera tempestiva ai problemi di propria competenza che le vengono proposti, anche attraverso la stampa.

Questa nuova linea di condotta si accompagna da una parte all'intento di essere il più possibile chiari ed immediati, anche ammettendo esplicitamente eventuali errori, ma dall'altra difendendo fino in fondo il proprio operato verso coloro che tendono a screditare l'Agenzia e questo certamente non è il caso di Legambiente Carrara, che nei giorni scorsi aveva lamentato la mancata comunicazione da parte di Arpat, della correzione della centralina di misurazione della qualità dell'aria: «Sebbene il rilevatore del PM10 fosse stato tarato e corretto tempestivamente proprio nel luglio 2009, l'Arpat ne ha dato notizia solo il mese scorso - scrive il circolo carrarino di Legambiente - Nei due anni da allora intercorsi Legambiente ha ripetutamente e ufficialmente continuato a chiedere all'Arpat di correggere la sottostima del PM10 senza però ottenere alcuna risposta: non potevamo immaginare che l'Arpat, pur non rispondendo ad esplicita e formale richiesta, avesse già provveduto a tarare la strumentazione».

Scusandosi per la mancanza di chiarezza e per non aver esplicitato prima del comunicato del luglio scorso la situazione effettiva, oggi Arpat coglie l'occasione per sottolineare il suo nuovo impegno sul fronte della comunicazione, e «anzi, vogliamo qui evidenziare come Arpat intenda mantenere e sviluppare rapporti costruttivi e collaborativi con tutte le associazioni ambientaliste, riconoscendo loro un ruolo importante, complementare a quello dell'Agenzia rispetto al comune obiettivo di contribuire alla salvaguardia dell'ambiente».

Torna all'archivio