[11/08/2011] News

Road Ecology per una convivenza possibile tra fauna selvatica e strade

Mitigare l'impatto che le reti infrastrutturali hanno sugli ecosistemi e prevenire gli effetti negativi, per l'uomo e per gli animali, causati dalla presenza sulle strade della fauna selvatica. E' questo l'obiettivo di una serie di iniziative che la Provincia promuove in collaborazione con la LIPU e la rete internazionale IENE (Infra Eco Network Europe) per sensibilizzare i cittadini e fornire utili indicazioni di comportamento quando si è alla guida.
Sul sito web dell'Amministrazione Provinciale è online una nuova sezione interamente dedicata a questo problema  (www.provincia.livorno.it settore Caccia e Pesca, link Fauna selvatica e strade).  Oltre ad informazioni generali sull'argomento, si trovano notizie utili sul miglioramento della sicurezza stradale, sulle iniziative della Provincia  per prevenire l'avvicinamento degli animali alle strade (come gli speciali "catadiottri" che sono stati già installati dall'Amministrazione Provinciale lungo alcune strade ad "alto rischio") e su cosa fare quando capita un incidente con un animale selvatico. Una sintesi delle informazioni è contenuta anche in un pieghevole, realizzato dall'Amministrazione con il supporto della LIPU, che sarà distribuito alla cittadinanza.  
"La frammentazione  degli habitat naturali, attraversati da strade, autostrade e ferrovie - sottolinea l'assessore  provinciale alla caccia Ringo Anselmi -  crea un effetto barriera  insormontabile per gli animali che, spesso, per raggiungere le loro mete si avventurano lungo le strade, in particolare quelle extraurbane dove è più alta la velocità degli veicoli. Ciò, oltre a causare la morte di moltissimi esemplari di varie specie, costituisce un grave pericolo anche per chi guida, come purtroppo le cronache, anche recenti, ci testimoniano.  Per questo l'assessorato alla caccia ha ritenuto utile realizzare un vademecum che aiuti a limitare il problema rendendo più consapevoli i cittadini".
Si calcola che ogni anno, in Italia, oltre un milione e mezzo di animali vengano uccisi dalle auto. Centinaia sono, invece, le persone che rimangono ferite in incidenti, in alcuni casi anche letali, causati dalla presenza di animali sulle strade, senza considerare i notevoli costi per i veicoli danneggiati.
Migliorare la convivenza tra la fauna selvatica e  le strade è, quindi, una necessità a cui da alcuni anni cercano di rispondere concretamente i governi europei grazie allo scambio di informazioni tra esperti di vari settori attraverso la Rete internazionale IENE. Un aiuto in questo senso viene dalla "road ecology", una disciplina che mette insieme il mondo dell'ecologia con quello dell' ingegneristica, allo scopo di indicare soluzioni  ai vari problemi, come il mantenimento delle connessioni ecologiche degli habitat su cui insistono le infrastrutture, già in sede di progettazione e pianificazione degli interventi.
In tale ambito, sottolinea Marco Dinetti, Responsabile nazionale Ecologia urbana LIPU "insieme a importanti campagne informative, come questa che portiamo avanti con al Provincia di Livorno  rivolta a tutti i cittadini e agli automobilisti, occorre potenziare lo sforzo per una più efficace formazione e aggiornamento di progettisti, tecnici e società di gestione delle infrastrutture di trasporto. Per questo motivo sono stati organizzati specifici corsi e convegni, che contiamo di ripetere nel prossimo futuro, anche al fine di portare in Italia le acquisizioni internazionali che scaturiranno dal Meeting IENE che avrà luogo a settembre".


Livorno,  11 agosto  2011

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