[10/08/2011] News toscana

Impianto di compostaggio di Capannori: provincia e comune ai ferri corti

L'Amministrazione provinciale di Lucca invita, con una certa energia, la giunta e il consiglio del comune di Capannori a decidere in merito all'ubicazione dell'impianto di compostaggio. «Come da impegno preso nella riunione di lunedì scorso a Palazzo Ducale con le forze di maggioranza e quelle di minoranza domattina (giovedì 11 agosto) procederemo a trasmettere tutta la documentazione prodotta e le valutazioni espresse dall'amministrazione provinciale riguardo l'individuazione del sito per l'impianto di compostaggio - ha dichiarato il presidente della Provincia Stefano Baccelli - Tale documentazione sarà consegnata non solamente alla giunta ma anche al presidente del consiglio comunale di Capannori per mettere il consiglio stesso in condizioni di deliberare».

La dichiarazione viene dopo giorni di tensione tra le due amministrazioni: il Comune ha disertato un incontro in provincia per un disguido tecnico (la convocazione pare sia arrivata in ritardo), ma probabilmente ci sono anche dissensi di merito considerato che il presidente della provincia ha dichiarato che il sito "alla Lista" il cosiddetto Poderacci (individuato dall'amministrazione comunale) non è inidoneo ma potrebbe essere scelta una collocazione migliore. La Provincia ha fretta perché deve dare una risposta definitiva all'Ato per definire il piano interprovinciale dei rifiuti che coinvolge le province di Lucca, Pisa, Livorno e Massa Carrara. Da parte sua il comune ribatte che è da oltre un anno che aspetta il parere definitivo sulla località indicata fin dal 2009.

«Adesso non c'è più tempo. Bisogna percorrere la strada più veloce e più sicura, occorre che il consiglio comunale di Capannori, unico organo competente a decidere in maniera definitiva sulla questione, deliberi il luogo prescelto, questo è l'unico modo per avere la certezza del buon esito del procedimento per la realizzazione dell'impianto - ha continuato Baccelli - Tale procedura, che per di più concorda con la volontà del sindaco Del Ghingaro di mantenere la titolarità della scelta a Capannori, permetterà alla provincia di concludere il percorso in sede interprovinciale con le altre tre province dell'Ato» ha concluso il presidente. Conosceremo nei prossimi giorni i contenuti delle osservazioni della provincia, ma l'auspicio è che si trovi un accordo per chiudere il ciclo della materia organica e garantire la sostenibilità della filiera in quell'area.

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