[10/08/2011] News

Sud Africa: schierato l'esercito contro i bracconieri di rinoceronti

Si intensifica il bracconaggio ai danni dei rinoceronti in Sud Africa. Circa 200 animali uccisi dall'inizio dell'anno di cui la maggior parte nel Kruger National Park. Secondo il Wwf l'aumento di questa attività illegale è dovuto all'incremento della domanda in Vietnam di polvere di corno di questo animale, che i medici tradizionali locali hanno sparso la voce abbia non solo "speciali" virtù afrodisiache, ma che sia utile perfino nella cura del cancro.

Lo stato sudafricano nella difficile lotta per debellare questa piaga sta adottando misure sofisticate da un lato, come ad esempio l'impiego del test del Dna per identificare i bracconieri, e l'uso deciso della forza dall'altro. E' stato infatti schierato l'esercito lungo la zona di confine con il Mozambico, nei pressi del Parco nazionale Kruger, che sempre più spesso viene percorsa dai bracconieri di rinoceronte.

«Sono finiti i tempi dei bracconieri isolati che cacciano le bestie con trappole o armi rudimentali per procurarsi carne da mangiare- ha dichiarato uno degli ufficiali in prima linea per bloccare questo particolare crimine ambientale- mentre ora i bracconieri sono uomini addestrati militarmente e pronti a battersi con metodi spietati». L'auspicio del governo è che questa misura drastica sia un deterrente valido per far desistere i bracconieri, fortemente attratti dai grandi guadagni di questa "zoomafia" internazionale.

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