[10/08/2011] News toscana

Crisi finanziaria e ticket sanitari: il governo "spara nel mucchio", la Regione tutela almeno le fasce deboli

La Regione Toscana alla fine almeno in parte ha dovuto cedere. E' stato infatti firmato oggi un accordo tra Regione e farmacie per accelerare quanto più possibile l'attuazione della manovra e ridurre al minimo i disagi per i cittadini. I ticket sanitari si pagheranno in base al reddito (chi era esente prima lo sarà ancora), secondo la rimodulazione pensata dalla regione  per rispondere all'imposizione del governo.

La Toscana aveva chiesto di tassare il tabacco ma c'è stata la risposta negativa dell'esecutivo nazionale. Evidentemente il segnale era troppo orientato alla sostenibilità sociale e al miglioramento della qualità della vita dei cittadini per essere accettato. Meglio i ticket che il governo voleva applicati a tutti indistintamente e che la Regione insieme ad Umbria ed Emilia Romagna ha deciso di rivedere tutelando le fasce deboli. Positivo il giudizio sulla manovra toscana di Urtofar (in rappresentanza delle farmacie private) e Cispel Toscana (in rappresentanza di quelle pubbliche) che «valutano positivamente i criteri di equità posti alla base  della manovra sulla partecipazione del cittadino al costo delle prestazioni, posta in essere dalla Regione Toscana come proposta alternativa alla manovra nazionale e confermano la disponibilità a una piena collaborazione con la Regione e con le aziende sanitarie per dare applicazione alla predetta manovra, sostenendo la comunicazione e gli adempimenti necessari per darne corso, riducendo al minimo i disagi per gli assistiti e garantendo loro adeguata informazione».

A fine settimana sapremo quando si partirà ma successivamente, sciolti i nodi essenziali e dato il via alla manovra, potranno essere necessari aggiustamenti e adeguamenti in corso d'opera.

«Ringrazio le farmacie, che fin dall'inizio sono state disponibili a collaborare con noi -  ha dichiarato l'assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia - Ai cittadini chiediamo ancora un po' di pazienza. Ad ora, per loro non cambia nulla. Appena avremo la certezza di una data precisa, molto probabilmente entro la fine della settimana, la comunicheremo. E attiveremo una cartellonistica in studi medici, distretti e farmacie. Spero che i cittadini toscani abbiano apprezzato tutte le strade che noi abbiamo percorso prima di ricorrere al ticket. Tassare di 20-30 centesimi il pacchetto di sigarette sarebbe stata la soluzione migliore, perché oltretutto avrebbe avuto anche un impatto positivo sulla salute. Invece, siamo stati costretti ad applicare il ticket» .

«Si è cercato di applicarlo nel modo più equo possibile -ha concluso l'assessore - proteggendo le fasce più deboli e chiedendo un contributo di solidarietà alle fasce più ricche. A questo punto è  importante che tutti i non esenti lo paghino. Non possiamo permetterci evasioni».

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