[09/08/2011] News toscana

Festambiente: presentati i numeri dell'exploit della Maremma sulle rinnovabili

La Maremma è sempre di più terra di energie rinnovabili. Il geotermico rappresenta la fonte più diffusa con 180 MW installati; il fotovoltaico, con oltre 43 MWp installati, è  ormai distribuito in quasi tutti i comuni della provincia di Grosseto. Bene anche il mini-idroelettrico con oltre 2 MW installati, mentre l'eolico con il parco di Scansano ha una potenza di 20 MW, ai quali si aggiungono circa 100 kW di minieolico realizzato soprattutto presso agriturismi e aziende agricole.

Gli impianti a biomasse, e per la precisione a biogas (la potenza elettrica complessiva degli impianti installati ammonta a circa 4,5 MW) sono diffusi in modo distribuito sul territorio provinciale e sono per lo più impianti a filiera corta che utilizzano colture dedicate, sottoprodotti agricoli e deiezioni animali. Il solare termico è diffuso in tutti i comuni della provincia di Grosseto e in particolare nel capoluogo, a Castiglione della Pescaia e a Roccalbegna, per un totale di oltre 2.000 metri quadrati di pannelli, utilizzati sia per l'acqua calda sanitaria che per l'integrazione al riscaldamento.

Questi i numeri dell'exploit green della Maremma, presentati a Festambiente, la manifestazione nazionale di Legambiente in corso di svolgimento a Rispescia (Grosseto). «In particolar modo - ha informato Legambiente - tutti i 28 comuni della provincia di Grosseto presentano sul proprio territorio impianti solari fotovoltaici e termici. Sono 43,1 i MW complessivi installati sull'intera area, in grado di soddisfare il fabbisogno energetico elettrico di oltre 25mila famiglie e risparmiare in atmosfera l'immissione di oltre 38 mila tonnellate di CO2 ogni anno».

Tra i 28 Comuni grossetani è Civitella Paganico, con 3.249 abitanti ad avere la maggiore potenza installata in relazione al numero dei abitanti, con 972,3 kW/1.000 ab. Seguono altri due "piccoli comuni", Cinigliano e Montieri rispettivamente con 939,1 e 840,5 kW per 1000 abitanti. «Per numerose aziende artigiane maremmane, l'impegno sul fronte delle energie rinnovabili dell'efficienza energetica ha significato in questi due ultimi anni sopravvivere alle difficoltà del mercato, innovando la propria impresa e, in molti casi, incrementando il numero di occupati, invertendo la rotta e trasformando un momento di forte crisi in un utilizzo di nuove opportunità» hanno sottolineato dall'associazione ambientalista.

Infatti solo nel comparto del fotovoltaico e del solare termico sono circa 300 le aziende installatrici che operano nel settore, per un totale di oltre 1.000 occupati. «La provincia di Grosseto - ha aggiunto Angelo Gentili, coordinatore nazionale di Festambiente- rappresenta senza alcun dubbio un laboratorio concreto di crescita per quanto riguarda la presenza e la distribuzione delle energie rinnovabili. In questo 'laboratorio' la Maremma rappresenta l'eccellenza dove la distribuzione di impianti delle diverse fonti rinnovabili dal fotovoltaico alle biomasse ,dall'eolico al geotermico è ampia e rappresenta l'embrione di un vero e proprio modello di generazione distribuita e integrata in modo significativo con il territorio».

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