[03/08/2011] News toscana

Per rilanciare l'azione di governo la provincia di Prato punta sulla sostenibilità

L'Amministrazione provinciale di Prato ha fatto il punto sulle cose fatte e soprattutto su quelle ancora da fare, al termine del secondo anno di governo. Il rilancio secondo il presidente Lamberto Gestri, deve avvenire attraverso la riqualificazione ambientale del distretto.

«Dobbiamo lavorare tutti uniti per far diventare la nostra area un'esperienza pilota dell'ecosostenibilità in Europa - ha detto Gestri - Istituzioni e forze economiche stanno mettendo a punto progetti, anche importanti, che vanno in questa direzione. Un esempio è Fabbriche di energia. Si tratta di fare squadra per contrattare la collaborazione e l'impegno di Governo e Regione e giocarci tutte le carte per attrarre risorse».

Sedici milioni di investimenti annunciati per il 2011 e una spesa in ricaduta sul territorio che supera i 36 milioni di euro, a fronte di tributi al minimo di legge e un costo del personale che raggiunge appena il 15 per cento, questi in sintesi i numeri presentati dalla provincia che ha illustrato anche nel dettaglio i progetti realizzati e quelli in corso.  Gestri nella sua introduzione ha parlato della crisi in atto nel paese e di come la provincia ha risposto nei due anni passati, lasciando agli assessori presenti la presentazione dei progetti settoriali per il futuro.

Per quanto riguarda l'ambiente Stefano Arrighini ha dichiarato: «Ad autunno ci dedicheremo a dotare di basi economiche solide il progetto Fabbriche di energia, che spero possa aprire ufficialmente il nuovo capitolo del distretto green. Inoltre dichiareremo ufficialmente guerra all'acqua in bottiglia, con 11 fontanelle in tutto il territorio e 80 distributori nelle scuole e negli esercizi pubblici».

E' stato accennato poi alla valorizzazione del parco archeologico di Gonfienti e per quanto riguarda il turismo sostenibile l'assessore Antonio Napolitano ha detto che a settembre verrà presentato ufficialmente il circuito provinciale dell'ippovia. «Un esempio di prodotto turistico di area che ci permetterà di sviluppare molti sport di tipo ambientale e anche un'opportunità, perché la provincia è capofila del progetto regionale». Sempre dopo la pausa estiva  sarà messo nero su bianco il progetto di messa in sicurezza del territorio provinciale dal rischio frane, che sarà definito con la collaborazione della Regione. Sul patto di stabilità si è soffermato l'assessore Alessio Beltrame «Un freno all'azione della provincia proprio quando le risorse pubbliche potrebbero costituire un incentivo alla ripresa economica. Proseguiremo comunque insieme alle province di Firenze e Pistoia la costruzione di una carta strategica metropolitana, partendo dalla mobilità leggera e dal parco della piana».

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