[01/08/2011] News toscana

Fotovoltaico a terra: la provincia di Siena ha presentato la sua proposta alla Regione

La provincia di Siena ha completato il percorso di concertazione che ha coinvolto i trentasei comuni per individuare le zone all'interno delle quali potranno essere installati, da parte di imprenditori non agricoli, impianti fotovoltaici a terra per la produzione di energia elettrica.

«Il lavoro prodotto dai Settori assetto del territorio, agricoltura, ambiente, energia e sviluppo economico della provincia - ha dichiarato l'assessore alla pianificazione territoriale, Marco Macchietti - si è basato principalmente sull'incrocio e sull'analisi dei dati contenuti nel Ptcp e nelle cartografie del Sistema informativo territoriale, consentendoci di individuare una serie di aree, distribuite su quattordici comuni, ritenute idonee per l'installazione di impianti fotovoltaici a terra. Al tempo stesso, la reperimetrazione ci ha consentito di rafforzare i meccanismi di salvaguardia di un territorio di eccezionale valore, mettendo al riparo le aree agricole di pregio e i percorsi di interesse paesaggistico, storico culturale. Una tutela particolare viene garantita dalla legge regionale ai siti Unesco, ritenuti aree non idonee all'installazione di impianti a terra con potenza superiore a 200 kilowatt». «Durante il percorso partecipativo - ha aggiunto l'assessore - i Comuni della Val d'Orcia hanno richiesto alla Regione un'ulteriore limitazione nell'estensione degli impianti, fino a una superficie massima di 150 metri quadri».

La proposta della provincia presentata alla Regione prevede 525 ettari di superficie ritenuti idonei per l'installazione di impianti fotovoltaici a terra, con potenza superiore ad un megawatt, individuati in zone degradate, aree produttive esistenti o già interessate da scelte di pianificazione e gestione del territorio che riducono la loro capacità agricola. In conformità alla legge regionale 11 del 2011, la provincia ha inserito tra le aree non idonee all'installazione degli impianti quelle di particolare pregio paesaggistico e culturale.

«La proposta presentata in Regione - ha aggiunto l'assessore all'ambiente ed energia, Gabriele Berni, si pone due priorità: da una parte, lo sviluppo economico e delle rinnovabili e, dall'altra, la tutela dell'ambiente, del paesaggio, del patrimonio storico e artistico e della biodiversità. I 525 ettari individuati rappresentano lo 0,13 per cento della superficie provinciale e, potenzialmente, potrebbero permetterci di installare impianti a terra con una produzione di circa 300 milioni di chilowattora, corrispondenti ai consumi elettrici domestici di tutti i cittadini della provincia».

«Il percorso fatto, che stiamo incentivando dal 2008 anche attraverso il bando sul fotovoltaico - ha concluso Berni - conferma l'impegno dell'amministrazione provinciale per concorrere all'obiettivo di Siena Carbon Free 2015 e quello di sostenere, prioritariamente, l'installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti delle zone produttive e sulle abitazioni».

Dall'amministrazione provinciale ricordano che le limitazioni non riguardano gli imprenditori agricoli che, secondo la legge regionale, possono installare impianti fotovoltaici a terra fino a un massimo di un megawatt.

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