[27/07/2011] News toscana

Marson in Consiglio fa il punto su Rimigliano

Incalzata dai consiglieri regionali del Pdl, l'assessore al governo del territorio Anna Marson, ha fatto il punto sulla questione della tenuta agricola di Rimigliano, precisando il percorso che sta seguendo la regione, i contenuti della trasformazione urbanistica, gli aspetti della partecipazione.

«Rispetto alla trasformazione urbanistica della tenuta agricola di Rimigliano prevista dalla variante al regolamento urbanistico adottata dal comune di San Vincenzo il 22 ottobre 2010 - ha dichiarato Marson - la Regione segue le tappe del percorso istituzionale fissato dalla legge 1/2005: ha cioè presentato in data 14 gennaio scorso una propria osservazione in cui si faceva presente che la variante necessitava di essere supportata da un quadro conoscitivo più approfondito, per consentire di valutare gli effetti ambientali e paesaggistici degli interventi proposti e di chiarire i criteri utilizzati per definire il dimensionamento».

Nel merito la trasformazione riguarda circa 17mila metri quadrati derivanti dal cambiamento di destinazione d'uso, anche mediante demolizione e ricostruzione di edifici e annessi agricoli che verrebbero trasformati in residenze, e 6mila metri quadrati di nuova edificazione a destinazione d'uso alberghiera. La previsione contenuta nel Regolamento urbanistico precedente (non attuata) constava di 30.500 metri quadrati (12.500 di recupero e 18mila di nuova edificazione) con destinazione a residenza turistico-alberghiera e centro congressuale. I numeri evidenzierebbero una riduzione dell'impatto del cemento rispetto alla precedente previsione, ma in molti comprese le associazioni ambientaliste con in testa Legambiente, continuano ad affermare che se quanto previsto venisse realizzato ci troveremmo di fronte ad uno scempio del territorio.

Considerate le molte perplessità e le obiezioni di merito, senza ulteriori indugi, sarebbe necessario almeno istruire un nuovo percorso di partecipazione. «Dagli approfondimenti svolti anche con il concorso del garante regionale per la comunicazione ai sensi della legge 1 (Massimo Morisi) in merito alla partecipazione- ha continuato Marson- pur essendo stata effettuata dal comune in relazione al percorso di redazione della nuova variante generale al piano strutturale (nel quale è stata presentata anche la variante al regolamento urbanistico per Rimigliano), sembrerebbe emergere una mancata focalizzazione sugli elaborati informativi, sui caratteri e sulle dimensioni degli interventi previsti in tema di "riqualificazione" territoriale della tenuta di Rimigliano.

Considerate anche le reiterate richieste di occasioni partecipative sulla base di adeguati approfondimenti conoscitivi, abbiamo suggerito al comune di usare la fase procedurale e il lavoro di affinamento tecnico ancora in corso, senza dunque alcuna necessità di ‘riaprire' dei procedimenti, per promuovere efficaci modalità di informazione e discussione pubblica in merito agli interventi previsti per Rimigliano» ha concluso l'assessore. Intravedendo una certa prudenza nelle parole dell'assessore Alberto Magnolfi (Pdl) ha replicato: «Conoscendo le sue posizioni se lei non fosse seduta su quella poltrona sono sicuro che sottoscriverebbe le mie affermazioni. Siamo davanti a un nuovo gravissimo sfregio del territorio toscano. Il comune di San Vincenzo con questa operazione intende gettare una devastante colata di cemento sull'area della tenuta».

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