[27/07/2011] News toscana

Gestione dei rifiuti, presentate le nuove linee che informeranno il piano dei rifiuti

L'assessore regionale all'Ambiente, Annarita Bramerini, ha presentato in Consiglio Regionale le linee che informeranno il nuovo piano per la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti inquinati. Secondo l'assessore, questo sarà un piano che gestirà non solo i rifiuti solidi urbani, o i rifiuti speciali, ma anche le bonifiche dei siti inquinati, tenendo conto delle direttive europee e delle esigenze dei vari territori della Toscana.

Gli obiettivi di programma sono due: portare all'autosufficienza gli ambiti territoriali, entro i quali sono organizzati i servizi pubblici integrati come ad esempio quello idrico o quello dei rifiuti, e migliorare l'efficienza degli impianti. Anzitutto va detto che uscire finalmente dalle sollecitazioni e dalle risposte sui soli rsu e accendere i fari sugli speciali è una novità: se poi il piano codificherà anche più attenzione sui rifiuti pericolosi e sulle applicazioni di assimilabilità avremo finalmente strumenti per gestire in modo corretto i rifiuti veramente più impattanti a livello ambientale e quantitativamente più impegnativi.

Quanto ricercato dalla Regione Toscana, comunque riferito alle classificazioni contenute nel D.lgs. 152/06, confligge con la normativa nazionale se il legislatore non indicherà in modo chiaro cosa si può o cosa non si può fare.

Precisato che i dati dimostrano come in Toscana sia cresciuta la percentuale di RD e come sia ridotta la produzione pro capite di rsu, l'assessore ha indicato nella chiusura della filiera, cioè nel riciclo effettivo di materia, la parte centrale del piano. La Regione Toscana da tempo segnala l'esigenza di spostare sulla coda della filiera l'attenzione: ne è riprova la recente diffusione dei bandi per gli incentivi sugli acquisti verdi di materiali prodotti con plastica e vetro riciclati.

Dopo la presentazione dell'informativa, l'aula consiliare ha votato dando parere favorevole alla risoluzione collegata all'informativa stessa sul documento preliminare al Piano regionale di gestione dei rifiuti e presentata dai gruppi di maggioranza (voto contrario dell'opposizione), prima firmataria Marta Gazzarri (Idv).

La risoluzione prevede: sostenere la riduzione dei rifiuti, accelerare e potenziare la raccolta differenziata (ma va finalizzata all'effetivo riciclo e perciò potenziando gli incentivi per gli acquisti verdi, ndr), ridurre il conferimento non trattato nelle discariche.

Respinta, invece (con l'astensione dei gruppi di maggioranza) una proposta di risoluzione presentata dall'opposizione, primo firmatario Paolo Marcheschi (Pdl): la risoluzione, tra l'altro, invitava la Giunta regionale ad inserire nel Piano un crono programma con i relativi obiettivi di recupero e riciclo per arrivare all'obiettivo europeo del 50% entro il 2020; a definire gli investimenti prioritari, a prendere iniziative per ridurre la produzione dei rifiuti, realizzare impianti di recupero energetico, ridurre le tariffe.

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