[22/07/2011] News
Bocche di Bonifacio č "area sensibile", Legambiente: «Bravo il ministero dell'ambiente»
Legambiente «plaude al lavoro al lavoro svolto dalle strutture del ministero dell'Ambiente in collaborazione con le capitanerie di porto, che ha portato a riconoscere lo Stretto di Bonifacio e le zone circostanti come "Area Marina Particolarmente Sensibile" (Particularly Sensitive Sea Area)».
Secondo l'assoiciazione ambientalista si tratta di «Una risoluzione che rafforza la tutela delle Bocche di Bonifacio e in particolare i vincoli al trasporto via mare di merci pericolose».
Le Bocche di Bonifacio si vanno ad aggiungere alle altre Pssa già esistenti in tutto il pianeta: Great Barrier Reef, Australia (designate a Pssa nel 1990); Arcipelago Sabana-Camagüey, Cuba (1997); Malpelo Island, Colombia (2002); Il mare intorno alle Florida Keys, Usa (2002); Wadden Sea, Danimarca, Germania, Olanda (2002); Paracas National Reserve, Perù (2003); Western European Waters (2004); Estensione della già esistente Great Barrier Reef Pssa con l'inclusione di Torres Strait, Australia e Papua Nuova Guinea (2005); Isole Canarie, Spagna (2005), Arcipelago delle Galapagos, Ecuador (2055); Mar Baltico, Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Lettonia, Lituania, Polonia e Svezia (2005); Papahānaumokuākea Marine National Monument, Usa (2007).
Contento per l'operato del ministro dell'ambiente Stefania Prestigiacomo anche il vice presidente di Legambiente Sebastiano Venneri: «Un risultato unico di cui siamo davvero soddisfatti, questa è la prima Pssa che si istituisce nel Mediterraneo. Oltre a rafforzare la protezione degli ecosistemi di un'area di grande pregio e bellezza come le Bocche rappresenta una tappa importante per la protezione dei nostri mari».
L'Intenational maritime organization (Imo) spiega che «le Pssa devono soddisfare una serie di criteri: criteri ecologici come la presenza di ecosistemi unici o rari, diversità degli ecosistemi o la vulnerabilità al degrado per eventi naturali o attività antropiche, sociali e culturali; criteri economici come l'importanza della zoona per il tempo libero e il turismo; criteri scientifici e didattici come la ricerca bilogica o storica-archeologica.
Nella Pssa si applicano le disposizioni dell'United Nations Convention on the Law of the Sea (Unclos).
L'Imo sottolinea che «quando un'area viene approvata come Particularly sensitive sea area possono essere utilizzate misure specifiche per controllare le attività marittime in quella zona, come le misure di canalizzazione del traffico, l'applicazione rigorosa di Marpol per gli scarichi e le attrezzature per navi come le petroliere e l'installazione di Vessel Traffic Services (Vts)».
Una Pssa può essere protetta dalle navi di una certa stazza o che trasportano materiali fortemente inquinanti o pericolosi, in quanto zona da evitare all'interno di limiti definiti, nella quale, come nel caso delle Bocche di Bonifacio, la navigazione è particolarmente pericolosa o è particolarmente importante che venga evitato il passaggio di tutte le navi o di alcune classi di navi. La "Imo Publication Ships' Routeing" contiene le disposizioni generali per gli itinerari delle navi eed ha anche lo scopo di standardizzare la progettazione, lo sviluppo, la presentazione dell'itinerario ed utuilizzare le "routeing measures" adottate a dall'Imo.