[21/07/2011] News

Le Bocche di Bonifacio riconosciute "Area marina particolarmente sensibile"

Nella 62esima Sessione della Commissione per la protezione dell'ambiente marino (Mepc) dell'International Maritime Organization, tenutasi a Londra, lo Stretto di Bonifacio, tra la Corsica e la Sardegna, e le zone circostanti, sono state riconosciute "Area marina particolarmente sensibile", designazione che consente di adottare misure volte a rafforzarne la protezione ambientale.

La notizia è stata accolta con particolare soddisfazione dal ministero dell'Ambiente considerato che la proposta di tutelare quest'area delicata dal punto di vista ambientale è partita da un accordo italo-francese. «Dopo l'Accordo firmato l'anno scorso con la Francia per rafforzare la tutela ambientale delle Bocche di Bonifacio, in particolare per limitare il trasporto di merci pericolose via mare - ha dichiarato il ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo - l'approvazione di questa risoluzione porta all' attuazione di un forte e ulteriore impegno a tutela della natura del Mediterraneo. Una grande sfida per la conservazione di uno degli angoli più suggestivi del Mare nostrum e per un suo sviluppo all'insegna dell'ecosostenibilità».

Dal ministero fanno notare che quella delle Bocche di Bonifacio è in assoluto il primo tipo di area sensibile a essere istituita nel Mar Mediterraneo e la seconda al mondo a riguardare uno stretto internazionale. Nello specifico il provvedimento prevede che nel 2012 nell'area dello Stretto entri in vigore un sistema di ''pilotaggio raccomandato'' che consentirà  di far ''accompagnare'' da un pilota locale, su richiesta del comandante, le navi che trasportano merci pericolose, così da tutelare meglio l'area. Inoltre informano dal ministero dell'Ambiente- verrà agevolata la costituzione del Gruppo europeo di cooperazione territoriale (Gect) tra il Parco nazionale dell' Arcipelago della Maddalena e le aree protette della Corsica, destinato a promuovere la predisposizione di progetti comuni per lo sviluppo sostenibile dei territori compresi tra i due parchi, e la proposta di dichiarare l'area dello Stretto delle Bocche di Bonifacio patrimonio dell'Unesco. 

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