[18/07/2011] News toscana

Inquinamento acustico, in arrivo nuove norme regionali

Già durante le consultazioni era stato registrato sostanziale apprezzamento ed oggi la conferma è venuta in commissione regionale Ambiente e territorio che ha dato via libera all'unanimità alla proposta dell'esecutivo regionale che contiene modifiche alla legge regionale 89 del 1 dicembre 1998 "Norme in materia di inquinamento acustico".

La Regione Toscana quindi a breve avrà una nuova legge sull'inquinamento acustico che recepirà la norma nazionale 447 del 26 ottobre 1995 (Legge quadro sull'inquinamento acustico). I cambiamenti, è spiegato nel testo, riguardano, i soggetti "tenuti all'elaborazione delle mappature acustiche (rappresentazione di dati relativi a una situazione di rumore esistente o prevista in una zona), delle mappe strategiche (determinazione dell'esposizione globale al rumore in una certa zona a causa di varie sorgenti di rumore) e dei piani di azione (gestione dei problemi di inquinamento acustico ed i relativi effetti, compresa, se necessario, la riduzione) nonché di quelli competenti alla verifica di tali strumenti".

L'elaborazione di mappe e piani passano alle "società o enti gestori (dei servizi pubblici di trasporto e delle relative infrastrutture" mentre rimane a carico della Regione la "verifica delle mappature acustiche, strategiche e dei piani di azione". La nuova norma ha anche l'obiettivo di assicurare l'informazione e la partecipazione del pubblico alle tematiche legate al rumore ambientale, completando il processo di informatizzazione e standardizzazione delle sorgenti di rumore, dei piani comunali di classificazione acustica e dei piani di risanamento acustico. A tal fine, è spiegato nel testo, verrà istituito un "catasto regionale" contenente la mappa delle sorgenti di inquinamento acustico e la mappatura acustica in formato elettronico del territorio comprendente copia informatica dei piani comunali di classificazione acustica e di quelli di risanamento.

Torna all'archivio