[18/07/2011] News

Lukashenko agli investitori stranieri: venite a sfruttare potassio e risorse minerarie

Il presidente della Bielorussia chiama «ad esplorare i nuovi giacimenti di minerali»

Secondo quanto scrive oggi l'agenzia di stampa nazionale Belta, il presidente bielorusso ha detto durante un incontro con l'amministratore delegato del Boulle Mining Group del Lussemburgo: «Tenuto conto dell'aumento della domanda di minerali, in particolare di potassio, la Bielorussia ha ricevuto numerose offerte di investimenti stranieri. Attualmente noi scegliamo le proposte più competitive».

Nonostante l'inflazione galoppante e la crisi economica e politica in corso in Bielorussia, Lukashenko non molla e anzi rilancia: «Ci hanno predetto un collasso dell'economia, ma se il nostro Paese attira degli investitori, vuol dire che è prematuro parlare di qualsiasi collasso».

Le companies del Boulle Mining Group gestiscono miniere ed operazioni di ricerca di oro, rame, nickel, zinco e diamante ed alter pietre preziose e semi-preziose in mezzo mondo, compresi Sudafrica, Namibia, Liberia, Madagascar, Repubblica democratica del Congo, Congo, Zambia, Finlandia, Groenlandia, Canada e Brasile. Un partner capitalista molto promettente secondo quello che l'Unione europea considera l'ultimo dittatore del nostro continente, che infatti ha detto ai rappresentanti della multinazionale lussemburghese: «Lo sfruttamento delle miniere è estremamente importante per il Paese. Mi sembra che ignoriamo quel che possediamo. La Belarus occupa il terzo posto mondiale per le riserve di potassio».

Ma temiamo che non basteranno il potassio e il  Boulle Mining Group a far uscire presto la Bielorussia da una situazione economico-politica disastrosa, che l'ha costretta ad una pesantissima svalutazione del rublo e ha innescato un'inflazione che sembra inarrestabile.

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