[14/07/2011] News

Il porto di Bari punta alla sostenibilità energetica

Il porto di Bari sceglie la strada dell'ecosostenibilità. Grazie alla sigla del protocollo d'intesa tra l'Autorità Portuale del Levante e Enel si punta ad abbattere le emissioni inquinanti e gas serra attraverso un articolato sistema di interventi con cui ottimizzare l'uso dell'energia per le attività portuali.

Nello specifico si prevedono: uno studio di sistemi di mobilità elettrica e integrazione ottimizzata nella rete esistente di fonti rinnovabili nell'area portuale, l'adozione di sistemi di illuminazione a led a basso consumo nella rete di illuminazione delle aree pubbliche portuali, iniziative di illuminazione artistica e, in generale, un miglioramento dell'efficienza dei sistemi energetici dei porti.

Tra gli obiettivi è previsto anche lo studio di un sistema di alimentazione elettrica (cold ironing) delle grandi navi, che permette, durante la loro sosta in porto, l'abbattimento di ingenti quantità di emissioni atmosferiche prodotte dai generatori di bordo. «La maggiore efficienza e i sistemi di abbattimento delle emissioni presenti nelle centrali elettriche - spiegano Enel ed Autorità portuale - consentono, rispetto ai generatori di bordo, una riduzione di oltre il 30 per cento delle emissioni di CO2 e di oltre il 95 per cento per gli ossidi di azoto e il particolato. Senza contare l'azzeramento dell'inquinamento acustico prodotto dai motori».

Banchine elettrificate di questo tipo sono già operative in Nord America nei porti di Los Angeles, Seattle, Juneau e Vancouver e in Europa a Goteborg, Lubecca e Stoccolma.

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