[12/07/2011] News toscana
Buone notizie per gli istituti di eccellenza dell'area metropolitana fiorentina. Il Creaf, il laboratorio di controllo qualità del Buzzi e il centro di competenza sull'innovazione del Pin sono stati promossi dal bando regionale per il sistema di trasferimento tecnologico, i progetti sono stati ammessi e quindi ci sono buone possibilità di finanziamento. La collaborazione tra le province di Prato (che ha fatto da coordinatrice), Firenze e Pistoia ha dato buoni frutti.
«E' un risultato importante, che dimostra l'attenzione della Regione nei confronti di Prato e del Creaf - ha sottolineato il presidente della provincia Lamberto Gestri - La realizzazione del progetto servirà a trasformare gli edifici in spazi attrezzati che erogano servizi e offrono ai ricercatori gli strumenti necessari al loro lavoro».
Il bando della Regione Toscana, finanzia progetti di razionalizzazione, riorganizzazione e potenziamento del sistema regionale di trasferimento tecnologico. Mette a disposizione 20 milioni di euro sul territorio regionale (cofinanziando al 60 per cento i progetti scelti) destinandoli alla strumentazione dei centri e dei laboratori, proprio con l'obiettivo di potenziare e collegare i punti esistenti di una rete di eccellenze, che può fare la differenza nello sviluppo.
Nel contesto metropolitano disegnato dall'accordo Prato, Firenze e Pistoia e condiviso con le forze economiche e sociali, Creaf rappresentava una delle tre priorità. Per la strumentazione del Creaf il totale dell'investimento necessario ammonta a 3,5 milioni di euro e il cofinanziamento sarebbe di 2 milioni.
Il laboratorio di controllo qualità per pelletteria e calzature del Buzzi ha un costo totale di 470 mila euro ed è candidato al finanziamento di 278 mila euro, mentre il centro di competenza sull'innovazione e l'ottimizzazione dei processi e degli impianti per la salvaguardia dell'ambiente del Pin, richiede un investimento di 330 mila euro con un contributo della Regione pari a 200 mila euro.