[07/07/2011] News

Un software aiuta gli amministratori locali a migliorare la qualitą dell'aria

Il programma "Opera" consiglia le tecnologia pił adatte per ridurre le emissioni

Un progetto europeo darà una mano agli amministratori locali che devono compiere scelte per migliorare la qualità dell'aria e ridurre l'impatto dell'inquinamento atmosferico nelle città. Si tratta del progetto Life+ Opera (Operational procedure for emission reduction assessment) coordinato da Arpa Emilia-Romagna, che prevede la realizzazione di un software (RIAT+) pensato per aiutare Comuni, Province e Regioni nella scelta delle tecnologie più adatte alla riduzione delle emissioni in atmosfera, a spese sostenibili.

Il software prende in esame una serie di emissioni che influenzano negativamente la qualità dell'aria: quelle degli allevamenti, dei trasporti, degli impianti di trattamento dei rifiuti, ma anche quelle relativo a impianti industriali e di riscaldamento, oltre che i fattori meteorologici dell'area. Stabiliti gli obiettivi di miglioramento della qualità dell'aria- spiegano da Arpa- si possono inserire nel modello i fattori che caratterizzano la regione ed i vincoli di budget e di settori coinvolti per le politiche di intervento.

Il software valuta ed individua il mix ideale delle diverse combinazioni di tecnologie e interventi possibili, nell'ottica di un contenimento dei costi. Al progetto partecipano oltre Arpa Emilia-Romagna, l'Università di Brescia, Terraria (azienda milanese che propone strumenti informatici e progetti per l'ambiente e il territorio), l'Università di Strasburgo e Cnrs (Centre national de la recherche scientifique, Francia).

La fase sperimentale verrà attuata in due regioni europee (Emilia-Romagna in Italia e Alsazia in Francia) con possibilità di esportare il modello anche in altre aree del vecchio continente. La Commissione europea ha stanziato per il progetto circa 1 milione 100 mila euro, a cui si aggiungono i contributi dei partner, per un budget complessivo di circa 2 milioni 300 mila euro, da utilizzare nei tre anni di durata del progetto (la fine è prevista per il 30 settembre 2013).

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