[04/07/2011] News

Agricoltura, l'Ue rende 572 milioni all'Italia. Cia: indirizzarli per i danni del batterio killer e caro-gasolio

Molto probabilmente domani torneranno in Italia 572 milioni di euro da destinare al settore agricolo. Il Parlamento europeo infatti,in assemblea plenaria a Strasburgo, varerà la proposta di restituire agli Stati membri le somme non utilizzate dei programmi del 2010 (complessivamente 2,72 miliardi) più i soldi provenienti da multe, interessi di mora e eccedenze imputabili alle differenze di cambio. Il totale complessivo quindi sarà di 4,54 miliardi di euro.

«Questi soldi potrebbero dare una boccata d'ossigeno agli imprenditori agricoli italiani che stanno vivendo una fase particolarmente difficile, con costi in continua crescita, prezzi non remunerativi e redditi in costante calo» ha dichiarato la Confederazione italiana agricoltori che ha fornito alcune idee per interventi specifici. «Si potrebbe dare una risposta ai problemi causati alle aziende, ad esempio per coprire i danni provocati dall'E. Coli ai produttori ortofrutticoli o alle serre, dal caro-gasolio. Il "batterio killer" ha avuto riflessi pesanti nel settore».

Anche perché, prosegue l'associazione degli agricoltori, «l'Ue ha stanziato per tutta l'Europa 210 milioni di euro, ma è una cifra totalmente insufficiente. Sul fronte del gasolio, che attualmente pesa in maniera opprimente sui conti delle serre, dopo l'abolizione, nel 2009, delle agevolazioni, consentirebbe - sottolinea la Cia - agli imprenditori di operare con più tranquillità e di vedere coperta una parte dei costi che gravano sul bilancio aziendale». La Cia quindi in previsione di questa "entrata" chiede al governo di attivarsi e di fare in modo che la cifra che tornerà al nostro Paese venga indirizzata in precisi ambiti, dove maggiori sono i problemi.

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