[30/06/2011] News toscana

Legambiente sulle polemiche sui prelievi di Goletta Verde a Marciana Marina

L'inquinamento denunciato da Goletta Verde di Legambiente in 7 punti in Toscana si fonda sull'attento e preciso monitoraggio eseguito dai tecnici di Legambiente, avvenuto nei giorni scorsi lungo la costa della Toscana secondo un dettagliato programma scientifico, consolidato in 26 anni di attività, che prevede le stesse metodologie di analisi prescritte dalla normativa sulla balneazione. In particolare, i prelievi presso la zona portuale di Marciana Marina  sono stati eseguiti il giorno 19 giugno esattamente nelle località Moletto del Pesce e Spiaggia del Capitanino, dove erano già stati eseguiti nel 2010 e nel 2009 con risultati simili, e le analisi hanno riscontrato un inquinamento microbiologico, con presenza di  Enterococchi intestinali maggiori di 200 UFC/100 ml e/o Escherichia Coli maggiori di 500  UFC/100ml.

I prelievi alla base delle nostre considerazioni, vengono eseguiti dalla squadra di tecnici di Legambiente, l'altra anima della Goletta Verde, che viaggia via terra a bordo di un laboratorio mobile grazie al quale è possibile effettuare le analisi chimiche direttamente in situ con l'ausilio di strumentazione da campo. I campioni per le analisi microbiologiche sono prelevati in barattoli sterili e conservati in frigorifero, fino al momento dell'analisi, che avviene nei laboratori mobili lo stesso giorno di campionamento o comunque entro le 24 ore dal prelievo. I parametri indagati sono microbiologici (enterococchi intestinali, escherichia coli) e chimico-fisici (temperatura dell'acqua, pH, ossigeno disciolto, conducibilità / salinità).

L'obiettivo del monitoraggio dello stato di qualità del mare e delle coste è di mettere in risalto i punti critici, scovando le situazioni che mettono maggiormente a rischio il mare. Nel caso di Marciana Marina si tratta di un'annosa situazione, non degna di un centro turistico, dove si consente la balneazione in un'area dove sarebbe vietata per legge e addirittura in prossimità di due troppo-pieno fognari che sversano liquami.

La denuncia che Legambiente ripete da anni sulla situazione di Marciana Marina non è fine a se stessa, ma, piuttosto, vuole essere un momento di confronto con l'Amministrazione comunale e l'Asa per capire come porre fine ad una situazione di inquinamento e quali siano i problemi e quali le possibili soluzioni. Ricordiamo che Marciana Marina, nonostante Legambiente solleciti da anni un intervento in tal senso, è l'unico Comune della Costa della Toscana privo di un depuratore pubblico.  

Per questo riteniamo assolutamente controproducenti, offensive e ridicole le accuse diffamatorie diffuse in questi giorni verso i tecnici di Goletta Verde e Legambiente. Legambiente invita gli enti competenti ad individuare e risolvere la causa dell'inquinamento riscontrato e a far rispettare i divieti di balneazione, come si fa nei paesi dove il turismo si basa sulla qualità e non sul nascondimento dei cartelli di divieto. Ribadendo nuovamente l'urgenza di potenziare subito la rete fognaria e di realizzare il depuratore e fermare gli scarichi abusivi per annullare una volta per tutte il rischio sanitario che coinvolge ancora troppi cittadini e turisti.

Siamo alle solite: la colpa non è di chi permette e tollera l'inquinamento e fa finta di non vedere che non viene rispettato un divieto di balneazione da lui stesso apposto, ma di chi lo segnala chiedendo che sia risolto come si fa nei Paesi civili e rispettosi dell'ambiente e della salute dei cittadini.

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