[20/06/2011] News

Precisazioni ARPAT sul monitoraggio della qualità dell'aria a Follonica (GR)

Lunedì 20 giugno. Il Dipartimento provinciale ARPAT di Grosseto precisa la propria posizione in merito all'articolo apparso venerdì 17 giugno sull'edizione di Grosseto de "La Nazione", dal titolo "La centralina è al riparo dal vento. Così non si rilevano le emissioni".

Il mezzo mobile per il rilevamento della qualità dell'aria è, attualmente, posizionato a Follonica in funzione delle segnalazioni di cattivi odori più volte riportate sulla stampa locale. Nello specifico l'ARPAT ha predisposto, in accordo con l'Amministrazione comunale di Follonica e l'Amministrazione provinciale, un programma di indagini rivolto a verificare se i cattivi odori segnalati effettivamente rappresentino anche un superamento degli standard di qualità dell'aria e, di conseguenza, un rischio per la salute.
L'utilizzo del mezzo non è, quindi, collegato ad un monitoraggio specifico per le emissioni dell'inceneritore. Il progetto comprende complessivamente 5 postazioni di monitoraggio: una dove è stato posizionato il mezzo mobile e altre 4 dove sono stati apposti campionatori passivi con lo scopo di determinare i composti solforati (acido solfidrico) e altri contaminanti. Le postazioni del mezzo mobile e dei campionatori passivi sono state concordate con l'amministrazione comunale.
A tale proposito è utile ricordare che il mezzo mobile misura la concentrazione dei contaminanti atmosferici 24/24 h, la notizia che le misure si limitino a sole tre ore è priva di fondamento.
Il mezzo mobile, per lavorare, necessita di un punto di alimentazione elettrica e deve rispettare rigorosi standard di sicurezza per i lavoratori addetti e per i cittadini. Di conseguenza non tutti i siti sono idonei per il posizionamento del mezzo che, una volta dislocato in un area, lavora come una vera e propria centralina fissa.
Contrariamente a quanto segnalato nell'articolo di stampa, dall'esame della rosa dei venti nel periodo di indagine (fonte stazione meteo della Scarlino Energia srl presso la rotonda di via Cassarello/via Lago di Bracciano) emerge, chiaramente, che i venti predominanti provenivano dal settore NE-ENE determinando la postazione del mezzo mobile esattamente sottovento rispetto all'area industriale. L'attuale postazione del mezzo mobile è inoltre aperta sul lato degli impianti industriali (lato NE-ENE), mentre sul lato mare vi sono alcune palazzine di normali dimensioni.
Il 16 giugno ARPAT ha trasmesso ai sindaci di Follonica e Scarlino, e all'Assessore provinciale all'ambiente, il primo report sulle misure effettuate nel periodo 20-31 maggio. La relazione di ARPAT è disponibile per la consultazione dei risultati conseguiti.

Dipartimento ARPAT di Grosseto

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