[09/06/2011] News

Costante l’impegno di ARPAT su variante di valico e terza corsia

Firenze, 09 giugno 2011. Dal 2007 ARPAT ha collaborato su delega della Procura di Firenze nell'indagine che ha portato agli avvisi di garanzia di questi giorni.
Questa attività ha coinvolto in modo significativo diversi operatori ARPAT nell'esecuzione di attività ispettive nei cantieri, di indagini e sopralluoghi sui luoghi impattati, di prelievi e analisi di laboratorio  non certo routinarie. Nell'invaso di Bilancino ad esempio per verificare la qualità e la quantità dei sedimenti  ARPAT ha avuto il supporto dei sommozzatori dei VV.FF che hanno prelevato i sedimenti successivamente analizzati nel laboratorio di macroarea di Firenze.
L'invaso di Bilancino dal 2003 al 2008 è stato oggetto di un controllo approfondito e aggiuntivo da parte di ARPAT su vari progetti finanziati dalla Regione Toscana, l'ultimo dei quali nel PRAA (Piano Regionale di Azione Ambientale) 2007-2010 in quanto era necessaria la costruzione di un quadro conoscitivo dettagliato e approfondito essendo un'opera di recente realizzazione e una risorsa di strategica importanza. ARPAT inoltre garantisce il controllo della risorsa idrica di Bilancino e dei suoi immissari secondo i programmi di monitoraggio e controllo previsti dalla normativa di settore: verifica dello stato di qualità delle acque superficiali secondo Dir. 2000/60/CE, verifica della qualità delle acque superficiali destinate all'uso potabile, controllo dei 4 punti di balneazione, che fanno parte della rete regionale controllata durante la stagione balneare. Le due campagne effettuate dall'inizio della stagione (maggio 2011) hanno dato buoni risultati (si veda il sito web di ARPAT all'indirizzo http://www.arpat.toscana.it/acqua/balneazione/ac_ma_balneazione_intro.html ).

ARPAT esegue il controllo sui cantieri della terza corsia autostradale e della variante di valico fin dall'inizio dei  lavori di realizzazione.
Tale attività viene svolta attraverso sopralluoghi, ispezioni, prelievi e misure  effettuati  direttamente nei cantieri per verificare il rispetto della normativa di settore. ARPAT inoltre,  come supporto tecnico all'Osservatorio ambientale, valuta i risultati dei piani di monitoraggio ambientale che il proponente l'opera deve eseguire in base alle prescrizioni di VIA (valutazione impatto ambientale). Tale attività si misura complessivamente ogni anno in alcune decine di sopralluoghi, valutazioni tecniche e prelievi  e in centinaia di  analisi . Gli esiti di tale attività hanno prodotto ogni anno  diverse sanzioni e comunicazioni di reato.
Solo nel corso dell'ultimo anno, il 2010, ARPAT ha condotto circa 50 sopralluoghi e ispezioni, 95  pareri e supporti tecnici agli enti, 30  prelievi di campioni, alcune comunicazioni di reato e sanzioni amministrative.
Ad oggi, nel 2011 sono stati controllati 7 cantieri, per complessivi 13 sopra1luoghi e 8 prelievi, con 3 irregolarità rilevate.

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