[24/06/2011] News

Il Comitato delle regioni Ue discute di ambiente e trasporti

Documento di Niki Vendola sull'acqua pubblica

Il 30 giugno, Il Comitato delle Regioni (Cdr) dell'Ue, presieduto dall'italiana Mercedes Bresso (Nella foto), discuteranno  dei recenti piani di bilancio dell'Ue e delle priorità in materia di spesa con Jutta Haug, vicepresidente della commissione bilanci del Parlamento europeo. Gli altri punti all'ordine del giorno della plenaria del Comitato delle regioni sono un dibattito sul futuro dei trasporti col vicepresidente della Commissione europea Siim Kallas e le proposte per migliorare i risultati dell'Ue in materia di ambiente.

Recentemente la Commissione europea ha annunciato l'avvio di alcuni progetti ambiziosi per rafforzare la rete dei trasporti dell'Ue e renderla più sostenibile entro il 2050. Il sindaco socialista di Lisbona, Antonio Costa, ha preparato un parere del Cdr sull'argomento che sostiene l'obiettivo  di ridurre le emissioni di gas serra del 60 % entro il 2050: «Tale obiettivo potrebbe essere conseguito tramite misure come lo sviluppo di piani per una mobilità urbana sostenibile, almeno per le grandi città, la tassazione dei camion in base alla loro incidenza sull'ambiente e sulla salute e una migliore integrazione dei diversi sistemi e servizi di trasporto». Secondo Costa «Occorre suddividere gli obiettivi di lungo termine in obiettivi intermedi concreti, al fine di renderli più efficaci, e comunque gli obiettivi non potranno essere realizzati pienamente se non vengono messi a disposizione finanziamenti adeguati».

Su richiesta della presidenza di turno ungherese dell'Ue, il Cdr adotterà un parere di prospettiva sul ruolo degli enti regionali e locali nella promozione di una gestione sostenibile dell'acqua, elaborato dal presidente della Regione Puglia e leader di Sel  Nichi Vendola. Nel documento di Vendola si chiede, tra l'altro,  che «La gestione dell'acqua avvenga in base ai bacini idrografici, secondo un approccio transfrontaliero che coinvolga le autorità locali, regionali e nazionali anche tramite un aggiornamento del Patto dei sindaci che tenga conto dei nuovi obiettivi "20 20 20" in materia di acqua pulita». Il parere sottolinea «L'importanza dell'acqua nella lotta ai cambiamenti climatici, dal momento che una gestione adeguata delle risorse idriche può aiutare a promuovere modelli sostenibili di crescita capaci di incoraggiare un utilizzo efficiente delle fonti alternative di energia, in modo da ridurre le emissioni di CO2».

Questo intreccio fra le politiche ambientali è contenuto anche in un altro parere sull'integrazione dei cambiamenti climatici che sarà adottato dalla plenaria del Cdr. Il relatore Ilmar Reepalu, sindaco della città svedese di Malmö, evidenzia «La necessità di garantire che la lotta ai mutamenti del clima diventi un elemento fondamentale di tutte le politiche dell'Ue. E' vitale che entri a far parte integrante anche della gestione dei fondi europei».

Il Comitato delle regioni chiederà anche di riformare le norme sugli aiuti di Stato per i servizi di interesse economico generale: «Quando gli enti regionali e locali sovvenzionano servizi pubblici come le cure sanitarie o il trasporto pubblico per arrecare un beneficio ai cittadini, devono farlo in conformità delle normative dell'Ue volte a garantire una concorrenza leale sul mercato», dice Karl-Heinz Lambertz, ministro-presidente della Comunità di lingua tedesca del Belgio, che ha analizzato i piani di riforma pubblicati di recente dalla Commissione europea (il cosiddetto pacchetto Monti-Kroes 2) e il  suo progetto di parere a, insiste sul fatto che «L'azione dell'Ue dovrebbe limitarsi ai servizi dotati di una vera dimensione europea o transfrontaliera. I servizi su piccola scala, locali o sociali senza dimensione commerciale dovrebbero essere esentati dall'obbligo di notifica, oppure godere di procedure semplificate».

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