[24/06/2011] News toscana

Il nostro giro in centro nel d-day della pedonalizzazione di Firenze

Il grande giorno delle nuove pedonalizzazioni a Firenze è iniziato.  I primi assaggi a dire il vero c'erano già stati ieri, in una città in tilt (sui viali) per motivi che con la pedonalizzazione ovviamente non c'entrano niente. Oggi non fa testo, Firenze è in festa, i primi riscontri sull'efficacia del provvedimento si avranno lunedì quando i fiorentini torneranno a lavoro. E poi il vero test a settembre alla riapertura delle scuole quando Firenze sarà a pieno ritmo.

Oggi in una città presidiata dalla polizia municipale e dai turisti,  abbiamo fatto un giro a piedi in tutta l'area "rivoluzionata" dal provvedimento "green" voluto da Renzi. Non abbiamo riscontrato nessun grande problema: qualche richiesta di chiarimento, stupore dei disinformati, lamentele dei contrari e soddisfazione dei favorevoli. Tutto più o meno come previsto: un classico per la città dei "Guelfi" e Ghibellini" e per ogni città d'Italia dove un provvedimento di ampliamento di Ztl o di istituzione di un'area pedonale viene realizzato.

Tra le proteste più "strutturate" da segnalare quella dell'associazione dei disabili in presidio a Piazza Pitti. Lamentano, per la struttura stessa della piazza (in discesa), di non poterla percorrere con la carrozzina e di avere bisogno dell'auto anche da poter posteggiare liberamente. L'amministrazione sostiene di aver destinato a queste persone più sfortunate specifici posti macchina proprio nella Piazza. I disabili affermano di non essere contro le pedonalizzazioni e queste opposte posizioni, confrontate ci risulta anche in consulta dell'handicap, non appaiono inconciliabili.

A pochi metri di distanza, sempre in piazza Pitti, Legambiente con il suo striscione "Firenze pedonalizzata!" sostiene invece il provvedimento Renzi «E' un segnale importante dopo quello di piazza Duomo, dopo anni di immobilismo». Tra gli ambientalisti residenti nella zona (la nuova ZTL A+) ci sono perplessità su particolari del provvedimento: ad esempio sui tempi ristretti del carico e scarico (questo vale anche per i commercianti): «saranno necessari degli aggiustamenti nei prossimi giorni». Senza dubbio sarà così per la sosta, per definire i parcheggi, per l'acceso dei residenti: qualche magagna verrà fuori. La pedonalizzazione di Piazza Duomo è andata a regime dopo circa due mesi. Aggiungiamo anche che prima di questa pedonalizzazione molte infrazioni giornalmente venivano compiute (la domanda è: come mai la polizia municipale si era dimenticata della zona?) e il traffico non era più sostenibile.

Le verifiche più importanti da fare saranno quelle di via della Vigna Nuova (dove sorge la delicata struttura di Palazzo Rucellai).

Dalla strada passano circa il 25% di autobus in più ma ricordiamo che anche prima, al di là degli autobus, la strada era ben trafficata (in senso opposto): se vengono mantenuti i controlli almeno il traffico privato ora può diminuire. Appunto l'altro aspetto è quello dei controlli. I cartelli non bastano a bloccare chi vuole "bucare" il centro: o si mantengono i vigili o meglio si introducono le porte telematiche, altrimenti passata la festa...

Pensiamo ad esempio a lungarno Generale Diaz poi Archibusieri destinato solo all'accesso verso il centro dei residenti in Ztl A. Senza controlli chi impedirà il passaggio a residenti della Ztl B? E poi la prova della prove: reggeranno i viali all'aumento del carico di traffico? L'esperto urbanista Winkler  continua  a sostenere che sono una "una goccia nel mare" i nuovi flussi che arriveranno sui viali dalla chiusura di queste strade. Ma i viali sono già fortemente "stressati" e qualche perplessità ce l'ha anche Legambiente che incrocia le dita. Vedremo cosa succederà nel prossimo periodo quando torneremo a riferire di quanto sta succedendo in questa area della città e non accadendo in altre che magari si sentono abbandonate, lontane dai riflettori. Oggi possiamo solo applaudire al segnale culturale e ambientale che l'amministrazione ha voluto dare e goderci il centro da via Tornabuoni. Da quel "segmento" di città che è il salotto buono (quello delle griffe per quasi tutti inaccessibili), è possibile alzare la testa ed osservare lo splendido scorcio di piazza S.Trinità, godibile per tutti, turisti e fiorentini (che talvolta si dimenticano delle bellezze della città in cui vivono) senza il rischio di essere investiti.

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