[24/06/2011] News

Rifiuti Napoli, dopo l'emergenza bisognerą andare oltre gli slogan...

La situazione di Napoli è sempre più drammatica. Giusto che in questa fase dove è a rischio per l'ennesima volta la salute pubblica, si tentino tutte le strade per intanto togliere i rifiuti urbani dalle strade. Le colpe del disastro non sono certo attribuibili a De Magistris, il sindaco è stato eletto solo pochi giorni fa, ma speriamo che con l'approfondimento della conoscenza di cosa voglia dire ciglo integrato dei rifiuti, capisca che le soluzioni da "bacchetta magica" in tutti i campi, ma specialmente in questo, proprio non sono cosa. I proclami tipo in sei mesi raccolta differenziata al 70% è meglio non commentarli neanche, come pensare di risolvere la questione raggiungendo questa percentuale e con un impianto di compostaggio. Questo è un approccio emozionale che punta a far cominciare una pratica giusta e doverosa ai cittadini napoletani che è la raccolta differenziata, ma non risolve niente. La raccolta differenziata stoccata dovrai comunque portarla da qualche parte, la qualità sarà un altro problema e i residui della raccolta differenziata?

In questo quadra comunque il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo ha incontrato stamattina il sindaco di Napoli Luigi De Magistris che era accompagnato dall'assessore all'ambiente Tommaso Sodano. Nel corso della riunione - si legge in una nota del ministero -  è stata sottolineato l'impegno prioritario di tutte le istituzioni per sgomberare le strade di Napoli dai rifiuti per scongiurare eventuali rischi sanitari per la popolazione, in queste ore attentamente monitorati, e riportare la città al decoro che le spetta.

Il ministro ha annunciato che il Governo ha allo studio un provvedimento straordinario per agevolare il trasferimento dei rifiuti napoletani.  

De Magistris e Prestigiacomo hanno convenuto sulla opportunità che la questione rifiuti venga risolta dagli enti locali, attraverso il ritorno alle procedure ordinarie, senza far ricorso a nuove procedure emergenziali ma con un forte supporto del Governo nella fase di transizione per l'uscita dalla lunga emergenza degli anni scorsi. La Campania può e deve farcela da sola!

«Nel corso dell'incontro - si legge sempre nella nota - è stata affrontata anche la problematica dei fondi per promuovere la raccolta differenziata nel comune di Napoli, elemento essenziale e decisivo per innescare un corretto ciclo dei rifiuti e ridurre le quantità da smaltire. Il ministro ha assicurato che si adopererà affinché al più presto da parte della Regione vengano ripartiti i 150 milioni di euro che sono stati assegnati alla Campania, e quindi in quota parte anche a Napoli, per gli impianti intermedi e, appunto, per la raccolta differenziata».

Il presidente Berlusconi ha poi detto nel corso di una conferenza stampa al termine del Consiglio Ue       che «il problema è già sul tavolo da diversi giorni cercando le soluzioni più appropriate» e che si affronterà nel prossimo consiglio dei ministri.

Vediamo cosa accadrà, ma i nodi torneranno al pettine se, dopo l'emergenza, si faranno gli stessi errori commessi finora e -non ce ne vogliano De Magistris e Sodano - il buongiorno non ci pare il massimo...

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